depressione genetica sostegno
Foto di Hieu Van da Pixabay

Un persona sotto stress deve essere sempre aiutata. Ora però un nuovo studio ha suggerito che il supporto sociale è particolarmente importante per le persone che rischiano di sviluppare i sintomi di depressione. Lo studio mostra proprio l’importanza del sostegno nel tamponare il rischio di sviluppare i sintomi della depressione, utilizzando i dati di due gruppi diversi di persone sotto stress: studenti di medicina nell’anno di formazione e gli anziani a cui sono morti i propri coniugi di recente.

Tuttavia l’effetto maggiore è stato osservato in coloro che avevano la maggior variazione genetica che aumentava il rischio di depressione. Lo studio utilizza una misura del rischio genetico chiamata punteggio di rischio poligenico, che si basa su decenni di ricerca su quali minuscole variazioni in geni specifici sono collegate al rischio di depressione.

 

Sostegno sociale, può ridurre il rischio di sviluppare la depressione genetica

Rispetto alle persone con i punteggi bassi di rischio di depressione nello studio, i medici e le vedove con punteggi di rischio più elevati avevano tassi più elevati di depressione dopo che avevano perso il sostegno sociale. Tuttavia avevano anche livelli più bassi quando questo supporto sociale veniva ritrovato, durante i periodi di stress. Lo studio inoltre suggerisce che si potrebbe fare molto di più per indirizzare il sostegno sociale alle persone di cui ne hanno bisogno. I nostri dati mostrano un’ampia variabilità nel livello di supporto sociale che le persone hanno ricevuto durante questi periodi di stress e come è cambiato nel tempo.

Anche se la ricerca genetica rivela più variazioni del DNA legate alla vulnerabilità alla depressione, è fondamentale imparare come quella variazione porti alla depressione. L’ulteriore comprensione dei diversi profili genetici associati alla sensibilità alla perdita di supporto sociale, al sonno insufficiente, allo stress lavorativo eccessivo e ad altri fattori di rischio potrebbe aiutarci a sviluppare una guida personalizzata per la prevenzione della depressione. Questi risultati risultati ribadiscono quanto siano importanti le connessioni sociali, il sostegno sociale e la sensibilità individuale all’ambiente sociale come fattori di benessere e prevenzione della depressione.

 

Lo stress è un fattore importante

Negli stagisti i sintomi depressivi sono aumentati drasticamente (126%) durante lo stressante anno di formazione che include orari di lavoro lunghi e irregolari, spesso in ambienti lontani da amici e familiari. Nelle vedove e nei vedovi, i sintomi depressivi sono aumentati del 34% rispetto ai punteggi precedenti alla vedovanza. Ciò è correlato alla ricerca passata che mostra che la perdita di un coniuge può essere uno dei maggiori fattori di stress nella vita di una persona. Quindi i ricercatori hanno unito insieme i risultati dei sintomi della depressione con il punteggio di rischio e le loro risposte individuali alle domande sulle connessioni con amici, familiari e altri sostenitori sociali.

La maggior parte degli stagisti ha perso il sostegno sociale dai giorni precedenti al tirocinio, il che si adatta bene all’esperienza comune di lasciare il luogo in cui hanno frequentato la facoltà di medicina e andare in un nuovo ambiente dove potrebbero non conoscere nessuno. A differenza degli stagisti, alcune persone vedove hanno riportato un aumento del sostegno sociale dopo la perdita del coniuge, potenzialmente quando amici e familiari si sono rivolti per offrire aiuto o semplicemente ascoltare. Le vedove con un alto rischio genetico di depressione che hanno ottenuto il sostegno sociale hanno mostrato un aumento molto minore dei sintomi depressivi rispetto ai loro coetanei con un rischio genetico simile che hanno perso il sostegno sociale dopo aver perso un coniuge.

Nel lavoro futuro sarà importante esaminare la storia di questo gruppo alla luce di qualsiasi assistenza che potrebbero aver fatto per un coniuge con una malattia a lungo termine. Il team spera inoltre che altri ricercatori studino questa stessa interazione tra rischio genetico, stress e supporto sociale in altre popolazioni.

Foto di Hieu Van da Pixabay