
Recenti scoperte hanno suggerito che bere almeno 4 tazze di tè al giorno può ridurre del 17% il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. È una buonissima notizia per tutti gli amanti di tè tra i 7 milioni di persone che soffrono di pre diabete. Tuttavia se non siamo un bevitori di tè, ci sono altri semplici cambiamenti nella dieta che possiamo apportare per aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue.
Questo vantaggio si manteneva anche dopo aggiustamento per altre variabili.
Si ritiene che questo effetto protettivo non sia imputabile da attribuire soltanto alla caffeina, bensì a un’ampia serie di costituenti chimici presenti in queste bevande, come lignani, acido clorogenico, polifenoli, di cui conosciamo la capacità di interferire con il metabolismo del glucosio e la sensibilità all’insulina. Scopriamo insieme quali sono i possibili modi in cui possiamo utilizzare per regolare lo zucchero nel sangue.
Diabete di tipo 2, tre modi per ridurlo
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Fare il pieno di fibra
I picchi di zucchero nel sangue, nel tempo, portano all’insulino-resistenza, che è il precursore del diabete di tipo 2. Gli alimenti con un alto indice glicemico, come snack zuccherati, bibite, pane bianco e patate, causeranno tutti tali picchi. Al contrario, il tasso di assorbimento del glucosio può essere ridotto mangiando più fibre, che agiscono per rallentare la digestione. Si consiglia di assumere 30 g di fibre al giorno, che si trovano in alimenti ricchi di fibre come fagioli, cereali integrali, noci, semi, frutta e verdura.
2. Aggiungere un pò di aceto di mele
L’aceto di mele aumenta la risposta all’insulina e riduce i picchi di zucchero nel sangue se consumato regolarmente. Acquistiamo aceto di mele crudo che contiene la “madre”, la sostanza torbida che galleggia o forma un sedimento nella bottiglia, che è una coltura di batteri sani che trasforma il sidro di mele in aceto. può essere utilizzato in condimenti per l’insalata fatti in casa o ottenere la dose giornaliera con un bicchiere di limonata.
3. Utilizzare le spezie
La cannella e il fieno greco sono stati usati nella medicina alternativa per migliaia di anni ed entrambi sono stati collegati a un migliore controllo della glicemia in studi recenti. La cannella può essere cosparsa sul porridge, aggiunta ai frullati o spolverata sopra un toast integrale spalmato con burro di arachidi e purea di banana. È meno probabile che il fieno greco sia sul nostro portaspezie, ma vale la pena cercarlo perché una revisione di 10 diversi studi ha rilevato che ha ridotto significativamente la glicemia due ore dopo aver mangiato. Prepariamo un tè al fieno greco schiacciando grossolanamente un cucchiaio di semi di fieno greco e aggiungendolo in una padella contenente 250 ml di acqua bollente. Piccola attenzione: non consumarlo in gravidanza o se già si assumono farmaci per il diabete.
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