![Adolescenza peso ansia stress](https://infinitynews.it/wp-content/uploads/2022/03/pexels-cottonbro-4100424-1.jpg)
Lo stress vissuto durante la peripubertà porta ad un aumento del grasso adiposo e una riduzione della socialità tra i giovani adolescenti. Questo periodo di transizione comporta cambiamenti dello sviluppo sia nel tessuto adiposo che nel cervello e possono causare cambiamenti duraturi nelle dimensioni e nella composizione delle cellule adipose, nonché nel comportamento.
Sebbene studi precedenti abbiano mostrato questa connessione c’è stato poco nel modo di identificare un legame biologico tra l’aumento del tessuto adiposo e deterioramento sociale. Sappiamo già che lo stress può indurre ad alcune psicopatologie, come la depressione. Alcuni dei cambiamenti comportamentali che si vedono nella depressione sono alterazioni della socialità dell’individuo, il che significa che alcune persone depresse tendono ad essere più isolate dalla società; alcuni possono persino sviluppare ansia sociale.
Collegamento tra stress, ansia sociale e peso durante il periodo dell’adolescenza
Nello studio i ricercatori hanno scoperto due intuizioni nel campo: in primo luogo, che lo stress porta ad un aumento del grasso adiposo e allo stesso tempo riduce la socialità. In secondo luogo come questi due fenomeni di cambiamento possano essere biologicamente correlati. I ricercatori hanno esplorato se le alterazioni nella composizione del grasso, indotte dallo stress nei primi anni di vita, potrebbero essere responsabili dell’induzione di cambiamenti nel cervello che causerebbero alterazioni del comportamento sociale in modo prolungato. Per studiare lo stress prepuberale i ricercatori hanno esposto dei topi ad uno stress imprevedibile.
Uno studio sulla loro composizione corporea ha rivelato un aumento complessivo della massa grassa e degli adipociti più grandi. Di seguito raggiunta l’età adulta i topi sono stati testati su compiti sociali. I topi maschi hanno mostrato una diminuzione della socialità per tutta la vita poiché il loro tessuto adiposo è aumentato, ma i topi femmine non hanno mostrato tale effetto. Quello su cui si sono concentrati è stata la riduzione della socialità che si vede nella depressione. Sappiamo anche da studi epidemiologici sugli esseri umani, che può essere collegato allo stress precoce della vita, lo stress peripuberale, che può programmare le persone a essere meno socievoli.
Grasso e comportamento del cervello
Una serie di test hanno indicato un enzima specifico chiamato NAMPT, noto per essere coinvolto in alcuni dei problemi metabolici patologici causati dall’obesità. Nell’organismo quest’ultimo si presenta in due forme: una intra cellulare, importante per la generazione dell’energia nella cellula. Nella sua forma extra cellulare questo enzima si trova nel sangue. I topi che erano stati stressati alla peripubertà hanno mostrato un calo della quantità di NAMPT nelle cellule adipose e, di conseguenza, di eNAMPT nel sangue in età adulta rispetto ai topi non stressati. Poiché i topi stressati avevano un NAD+ più basso, gli esperti hanno valutato se gli effetti che hanno visto nella socialità coinvolgessero le azioni di Sirtuin-1.
Utilizzando più approcci, hanno dimostrato che questo è davvero il caso, il che significa che lo stress peripubertale porta a cambiamenti prolungati a più livelli che collegano il grasso con le funzioni e il comportamento del cervello.