Man mano che le giornate si fanno più fredde e le notti si allungano, i tassi di depressione stagionale invernale aumentano. In alcune aree della Svezia, ad esempio, i tassi di depressione possono aumentare fino al 10% in inverno. Questo può verificarsi a causa della mancanza di esposizione alla luce, che interrompe il ciclo circadiano, influisce sull’umore e rilascia meno serotonina (l’ormone del benessere) del normale. In genere le persone cercano modi per combattere la depressione con gli integratori, e uno di quelli più comunemente sono proprio gli acidi grassi omega-3.
Eppure, mentre analisi precedenti hanno messo in relazione il consumo di acidi grassi omega-3 per prevenire la depressione, un nuovo studio pubblicato su JAMA Network sfata il mito affermando che l’integrazione di acidi grassi omega-3 non previene la depressione negli adulti.
Lo studio
Questo studio clinico randomizzato ha coinvolto 18.353 adulti di età superiore ai 50 anni, che non presentavano depressione o sintomi depressivi clinicamente rilevanti. Lo studio ha seguito alcuni partecipanti che consumavano un integratore di omega-3 rispetto a un gruppo che aveva assunto un placebo per un periodo di trattamento di cinque anni. Attraverso il punteggio dell’umore, i ricercatori non hanno trovato differenze significative nel gruppo omega-3 rispetto al gruppo placebo. Hanno concluso che l’uso dell’integrazione di omega-3 non è consigliato come prevenzione della depressione per gli adulti.
Questi risultati sono scioccanti se confrontati con altre ricerche precedenti, che affermano il contrario sull’integrazione di omega-3. Uno studio di Nutrients pubblicato nel 2020 è stato in grado di collegare il consumo di acido eicosapentaenoico (EPA), un tipo di acido grasso omega-3, e sentimenti di felicità e appagamento per uno studio su 133 partecipanti. Questo tipo di omega-3 si trova nei pesci d’acqua fredda, come il salmone.
Un’altra ricerca, pubblicata questa volta su Neuroscience & Therapeutics, ha valutato tre diversi studi sugli acidi grassi omega-3 come trattamento per la depressione e ha concluso che il consumo di EPA ha visto benefici per gli adulti con depressione, ma solo per un numero molto piccolo di partecipanti, tra 8 e 28 per ogni studio.
Tuttavia, un rapporto pubblicato su Integrative Medicine Research ha valutato diversi studi che affermano che gli acidi grassi omega-3 sono un efficace trattamento della depressione e non ha trovato alcun collegamento con i loro risultati. Il più recente studio presente su JAMA Network consolida questa conclusione attraverso il suo studio randomizzato controllato, con oltre 18.000 partecipanti che hanno contribuito, un numero significativamente più alto rispetto ad altri studi condotti.
Che si tratti di depressione stagionale, clinica, bipolare, postpartum o di altri tipi, non ci sono prove conclusive per dimostrare che l’integrazione di acidi grassi omega-3 funzionerà per prevenirla.