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Il consumo di carne rossa aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiache attraverso una catena di eventi che si svolgono nell’intestino. Lo suggerisce un nuovo studio. Secondo molti studi condotti nel corso degli anni, infatti, le diete ricche di carne rossa e cibi trasformati sono associate a un aumentato rischio di malattie cardiache e ictus. Ora, una nuova analisi spiega il “perché”.

I ricercatori hanno scoperto che alcuni batteri intestinali, più abbondanti negli individui che mangiano carne rossa, sono fondamentali per trasformare la carnitina in una sostanza chimica nota come TMAO – considerata un nemico per la nostra salute, poiché favorisce la coagulazione del sangue e l’ostruzione delle arterie.

Per la persona media, i dati rafforzano ciò che è già noto sull’alimentazione sana: ovvero che la dieta mediterranea tradizionale riduce il rischio di sviluppare malattie cardiache e ictus, ha affermato Stanley Hazen, coautore dello studio e capo del Clinic’s Center for Microbiome e Human Health, a Cleveland. Questo perché la dieta mediterranea è ricca di pesce, frutta, verdura, legumi, olio d’oliva e noci – e povera di carne rossa e cibi trasformati.

Ora, uno studio, pubblicato il 23 dicembre su Nature Microbiology, ha approfondito la relazione tra dieta, microbioma intestinale e salute umana.

 

Lo studio

Il microbioma – batteri e microbi che abitano naturalmente il corpo umano, in particolare l’intestino – è vitale non solo nella digestione ma anche nelle difese del sistema immunitario, delle funzioni cerebrali e della salute del sistema cardiovascolare.

Le persone con diete ricche di carne rossa in genere hanno un rischio maggiore di avere malattie cardiache e ictus rispetto a quelle che mangiano poca carne rossa. Tuttavia, contrariamente alla credenza popolare, questo potrebbe non essere correlato ai grassi saturi. Questi aumentano il colesterolo “cattivo” (LDL), che contribuisce alle malattie cardiovascolari, ma ciò non spiega il rischio più elevato di sviluppare malattie cardiache.

Le nuove scoperte indicano un meccanismo che potrebbe spiegare tale processo. C’è ancora molto da imparare sul microbioma intestinale, hanno detto gli esperti ma, in generale, le diete ricche di alimenti come verdure, frutta e cereali ricchi di fibre aiutano a “nutrire” i microbi intestinali benefici. E, in alternativa agli integratori probiotici, la dieta è il modo più efficace per alterare il microbioma intestinale.

Le ultime scoperte aggiungono valore agli studi precedenti sul TMAO, la sostanza chimica creata quando i batteri intestinali scompongono la carnitina, un nutriente particolarmente abbondante nella carne rossa. I ricercatori hanno già dimostrato che il TMAO sembra aumentare il rischio di malattie cardiache e ictus.

In uno studio del 2019, è stato dimostrato che l’aggiunta di carne rossa alla dieta di persone sane per un breve periodo di tempo aumenta i livelli ematici di TMAO, ma questi livelli diminuiscono quando la carne rossa viene sostituita con carne bianca o proteine ​​vegetali.

Nel nuovo studio, analizzando sia gli esseri umani che i topi di laboratorio, il team di scienziati ha scoperto che un gruppo di batteri intestinali (Emergencia timonensis) trasforma la carnitina in TMAO. Quindi, mentre i mangiatori di carne ospitano una quantità significativa di questi microbi, i vegetariani e i vegani di lunga data ne hanno pochissimi. Negli esperimenti sui topi, gli scienziati hanno inoltre scoperto che l’introduzione di E. timonensis ha aumentato i livelli di TMAO e quindi la propensione del sangue a formare coaguli.

Inoltre, sono stati analizzati anche campioni di feci di persone che hanno partecipato allo studio del 2019 ed è stato riscontrato che quando i partecipanti mangiavano molta carne rossa, le loro feci ospitavano più microbi di E. timonensis.

Sono disponibili esami del sangue per misurare i livelli di TMAO e potrebbero consentire agli operatori sanitari di fornire ai pazienti consigli dietetici più personalizzati. Se, ad esempio, i livelli di TMAO di una persona fossero elevati, limitare il consumo di carne rossa sarebbe particolarmente importante. La chiave è mantenere una dieta sana, ma è anche importante consumare cibi fermentati come lo yogurt.