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Foto di Daniel Albany da Pixabay

Durante i mesi invernali gli esperti consigliano di assumere un supplemento di vitamina D poiché il sole non dura abbastanza per permettere al nostro corpo di assimilarla il più possibile. Ciò suggerisce che passare del tempo all’aperto in inverno non è sufficiente per ottenere la vitamina D di cui abbiamo bisogno, ma perché ne abbiamo bisogno? La vitamina D aiuta a regolare la quantità di calcio e fosfato nel corpo.

Solitamente questo nutriente è fondamentale per mantenere le ossa, i denti e i muscoli sani. Studi recenti suggeriscono che ora la vitamina D è collegata alla protezione di tutta una serie di problemi di salute. Bassi livelli di questa vitamina sono associati a vari effetti negativi come morte per malattie cardiovascolari, compressione cognitiva negli anziani, asma e cancro.

 

Vitamina D, due sensazioni possono suggerire se abbiamo una carenza

Possono presentarsi due sensazioni che ci avvertono che potremmo avere livelli bassi di vitamina D: dolore osseo e debolezza. Questi sintomi potrebbero essere sottili, con molti che non si rendono conto di essere affetti da bassi livelli di vitamina D. Il rabbocco dei livelli di questa vitamina, con l’integrazione quotidiana durante l’inverno, può svolgere un ruolo nella prevenzione del diabete, dell’ipertensione e della sclerosi multipla.

Quest’ultima colpisce maggiormente il midollo osseo e cervello; la condizione può portare ad una grave disabilità, inclusi problemi del controllo della vescica e impossibilità di camminare. Definita una condizione autoimmune, il corpo si gira su se stesso e attacca la guaina mielinica che protegge i nervi. Il corpo sanitario ha elaborato che questo danneggia e cicatrizza la guaina e potenzialmente i nervi sottostanti, il che significa che i messaggi che viaggiano lungo i nervi vengono rallentati o interrotti.

Ciò che induce il sistema immunitario ad agire in questo modo non è chiaro, ma la maggior parte degli esperti pensa che sia coinvolta una combinazione di fattori genetici e ambientali. Un fattore proposto è la mancanza di sole e vitamina D, poiché la Sclerosi Multipla è più comune nei paesi lontani dall’equatore. Questo potrebbe significare che la mancanza di luce solare e bassi livelli di vitamina D possono svolgere un ruolo nella condizione.

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