
Diverse ricerche hanno suggerito che il consumo di frutta e verdura diminuisce l’ossidazione delle cellule e modifica i livelli di grasso nel corpo, riducendo il rischio di malattie causate da radicali liberi e colesterolo alto nel sangue. L’uso di antiossidanti da fonti vegetali come acidi fenolici, flavonoidi e tocoferoli, è diventato molto importante nell’industria alimentare, grazie al suo effetto antitumorale e antidiabetico, tra gli altri benefici per la salute umana.
Il mangostano, chiamato anche Garcinia mangostana, proviene dall’Asia ed è stato oggetto di studio per le sue notevoli percentuali di antiossidanti chiamati xantoni, alti livelli di vitamina B1, B2 e B6 e vitamina C, essendo di grande aiuto come complemento naturale alle cure e alla prevenzione delle malattie che comportano la morte cellulare.
Nella sua buccia si trova la maggiore quantità di xantoni che, insieme ai fenoli, svolgono un’azione astringente e proteggono il frutto da insetti, funghi, batteri e virus. Gli studi hanno dimostrato che i componenti del mangostano possono svolgere importanti funzioni nella fisiologia umana, compresi i livelli antibatterici, antinfiammatori, antimicotici, antiallergici e antiossidanti. In brese, il suo supporto è diretto a:
– Funzione cardiovascolare;
– Salute dell’intestino;
– Livelli di colesterolo;
– Un sistema circolatorio vitale;
– Risposte autoimmuni;
– Livelli energetici stabili.
Alcuni usi medici del mangostano
Diabete. L’effetto del mangostano sui livelli di zucchero è evidente dopo 1 o 2 mesi di terapia. Si inizia con 15 ml (un cucchiaio) di polpa al giorno, aumentando gradualmente nel corso delle settimane.
Antitumorali e prevenzione del cancro. Sebbene la dieta raccomandata dall’American Cancer Society sia un buon inizio, non è possibile ottenere tutta la protezione antiossidante che i nostri corpi richiedono dal solo cibo. È semplicemente impossibile. Gli integratori sono diventati una necessità per proteggerci dal cancro in un mondo inquinato. La raccomandazione è di mangiarne la polpa ad ogni pasto insieme a un litro d’acqua per i pazienti che non hanno danni ai reni o al cuore.
Deficit del sistema immunitario. Mal di testa, mialgia, febbre e malessere generale con o senza sintomi delle alte vie respiratorie o disturbi gastrointestinali, costituiscono cure primarie.
Allergie stagionali. Sia i bambini che gli adulti possono consumare questi frutti dopo i pasti.
Fibromialgia. Il succo di mangostano è stato efficace nella terapia del dolore artritico da solo e in combinazione con altri rimedi.
Emicrania. Il regime profilattico di assunzione di tre volte al giorno ha dimostrato di avere successo.
Perdere peso. Il mangostano ha un’alta percentuale di fibra (circa 5 gr/100 gr). Ciò impedisce ai grassi e agli zuccheri degli alimenti di essere assorbiti e depositati nel tessuto adiposo. Inoltre, è una fonte di potassio, un minerale che aiuta a ridurre la ritenzione di liquidi e a disintossicare l’organismo.