Un team di biologi e ricercatori, guidati dal dottor Mario Lebrato aveva appena rilasciato un esemplare di squalo pinna nera oceanico nelle acque al largo della costa spagnola, quando si sono trovati ad assistere ad una scena davvero incredibile. Lo squalo zombie, attaccato da un suo simile, è stato osservato mentre cacciava nonostante fosse dilaniato.
I violenti attacchi tra simili
Appena rilasciato infatti, lo squalo si è trovato in un’imboscata e ha subito l’aggressivo attacco da parte di un altro squalo. Secondo il dott Lebrato si sarebbe trattato di uno squalo toro, un potente squalo che può arrivare a pesare anche 400 kg.
Nonostante il violento attacco dello squalo toro, il pinna nera ha continuato a contrattaccare e ha tentato di sfuggire all’assalto, ma ormai una gran parte del suo corpo era stata dilaniata e completamente asportata dal suo aggressore.
Lo squalo zombie sopravvissuto alla morte per 20 minuti
Malgrado le profonde ferite e una metà del corpo mancante, lo squalo ormai zombie ha continuato a lottare e nuotare per altri 20 minuti. Ma alla fine non è riuscito a sopravvivere oltre alle ferite mortali che gli erano state inferte.
Il dottor Lebtrato ha spiegato che “gli squali mangiano squali, è risaputo, ma è super difficile da filmare e documentare”. Questa è stata dunque un’occasione unica per i ricercatori, anche se si tratta comunque di scene molto forti.
Ph. Credit: Daily Mail online via Youtube