cani gatti
Foto di Free-Photos da Pixabay

Chi possiede un’animale domestico, come cani o gatti, fa spesso supposizioni su quanto i loro fedeli amici fossero intelligenti e chi tra queste due specie lo fosse di più. Ovviamente tutti noi vorremmo che il nostro amico a quattro zampe fosse considerato il più intelligente, ma è effettivamente cosi? Possiamo risolvere questo quesito?

A quanto pare la risposta non è cosi semplice come potremmo immaginare. Gli esperti di per sé non studiano l’intelligenza degli animali, ma piuttosto diversi aspetti della loro cognizione. In effetti gli esperti mettono in discussione l’abitudine umana di confrontare l’intelligenza tra le specie.

 

Chi è più intelligente tra cani e gatti?

Per spiegarlo in parole povere e semplici si parla di intelligenza del cane e del gatto nel loro ambito e quindi non è corretto di parlare di relativa intelligenza tra le specie. Questo non vuol dire che i ricercatori sul comportamento animale non abbiano provato a misurare l’intelligenza di cani e gatti o, più precisamente, le capacità cognitive oltre a quelle necessarie per sostenere la vita. Secondo i ricercatori l’intelligenza animale è tipicamente suddivisa in tre grandi aree: capacità di risoluzione di problemi, formazione di concetti e intelligenza sociale.

Grazie a questi studi, principalmente sui gatti possiamo vedere quanto la vita dei gatti ruoti intorno all’intelligenza sociali. Come sappiamo molto spesso i gatti sono considerati molto freddi e distaccati, ma in realtà mostrano un alto grado di intelligenza sociale, molte volte più dei cani. I gatti possono distinguere tra i loro nomi e parole dal suono simile, e si è scoperto che preferiscono le interazioni umane al cibo, ai giocattoli e ai profumi. Inoltre fanno molta attenzione all’interazione umana. Uno studio del 2019 ha suggerito che quando una persona interagisce con più frequenza con l’animale, quest’ultimo si affeziona e trascorreva più tempo con questa persona.

 

Intelligenza sociale

Nei rari casi di studi che hanno confrontato cani e gatti, non è stata riscontrata alcuna differenza significativa tra le capacità di trovare del cibo nascosto usando dei segnali del comportamento umano. Tuttavia i ricercatori hanno notato che i gatti mancavano di alcune componenti del comportamento che attira l’attenzione rispetto al cane. Una nozione comunemente diffusa è che la dimensione del cervello determina l’intelligenza relativa, e se ciò fosse sempre vero, i cani sembrerebbero prevalere.

Uno studio interspecie ha mostrato che più grande è il cervello dell’animale più quest’ultimi risultano avere più autocontrollo. La capacità di esercitare l’autocontrollo è una delle indicazioni di una funzione cognitiva superiore. Un altro aspetto che dovremmo tenere in considerazione è che è possibile trattare cani e gatti in modo diverso.

Ad esempio i cani risultano essere beh più socializzati rispetto ai gatti.  Quindi in conclusione possiamo dire che non c’è un vincitore e che dovremmo apprezzare le capacità dei nostri animali a quattro zampe e esaltare maggiormente la loro intelligenza sociale, rendendoli animali cosi deliziosi.

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