dieta carboidrati cuore sovrappeso
Foto di Bruno /Germany da Pixabay

Secondo un nuovo studio una dieta a basso contenuto di carboidrati, ma ricca di grassi insaturi può beneficiare la salute cardiovascolare delle persone in sovrappeso. Durante lo studio il team ha assegnato ad oltre 164 partecipanti, in modo causale, principalmente donne, tre diete di mantenimento per la perdita di peso.

In un primo momento i partecipanti sono stati sottoposti a diete ipocaloriche che hanno ridotto il loro peso corporeo di circa il 12%. In seguito sono stati sottoposti a diete dove il 20-40-60% delle calorie provenivano dai carboidrati. Le proteine invece sono rimaste stabili per il 20% e le restanti calorie provenivano dai grassi.

 

Salute del cuore, una dieta a basso contenuto di carboidrati può beneficiare chi è in sovrappeso

I risultati hanno mostrato che il fabbisogno energetico era più alto nella dieta a basso contenuto calorico. Coloro che hanno assunto meno carboidrati non hanno avuto nessun cambiamento nei livelli del colesterolo, allo stesso livello di coloro che seguono una dieta ricca di carboidrati. I test hanno suggerito che le persone a basso contenuto di carboidrati hanno avuto una riduzione del 15% dei livelli di lipoproteina.

Quest’ultima è una particella grassa nel sangue collegata allo sviluppo di malattie cardiache. Inoltre i pazienti a basso contenuto di carboidrati hanno visto diminuire i livelli di resistenza all’insulina di queste lipoproteine, associati al diabete di tipo 2 e alla malattia coronarica prematura. I livelli di adiponectina , un ormone proteico che svolge un ruolo nello sviluppo dell’insulino-resistenza, sono aumentati.

Questi risultati sono ampiamente coerenti con piccoli studi sull’alimentazione e studi comportamentali che riportano miglioramenti in più esiti cardiometabolici su diete a basso contenuto di carboidrati, inclusi trigliceridi, colesterolo HDL, glicemia, pressione sanguigna, grasso del fegato e peso corporeo. Gli effetti su questi fattori di rischio potrebbero mediare, in una certa misura, le associazioni tra carico glicemico e rischio di eventi cardiovascolari e mortalità.

Quindi lo studio ha affermato che ridurre i carboidrati può portare alla riduzione del rischio di malattie cardiovascolari in modo indipendente dal peso corporeo. Una dieta a basso contenuto di carboidrati in stile mediterraneo, con un’enfasi sui grassi insaturi, è la dieta migliore da scegliere secondo i parametri dello studio, poiché mira sia al colesterolo LDL elevato che alla dislipoproteinemia insulino-resistente.

Foto di Bruno /Germany da Pixabay