Che la Dieta Mediterranea sia una delle migliori al mondo, noi lo sappiamo. Detto questo, ci sono dei benefici che spesso si ignorano, o proprio non si conoscono. Uno di questi è il fatto che passare a questo tipo di alimentazione, anche a tarda età, permette al corpo di ripristinare un equilibrio di batteri intestinali, quelli buoni ovviamente.
A certificare questo aspetto ci ha pensato uno studio della School of Microbiology presso l’University College di Cork in Irlanda. Lo studio in sé si è basato su 612 volontari di età compresa tra i 65 e i 79 anni. Il risultato è stato positivo su tutta la linea tanto che l’autore principale afferma convinto: “Questa dieta potrebbe agire sui batteri intestinali in modo tale da contribuire a frenare l’avanzata della fragilità fisica e il declino cognitivo in età avanzata.”
Dieta Mediterranea e i suoi benefici
Il collegamento tra dieta, batteri e la perdita della capacità cognitive era già stato dimostrato in ricerche precedenti. Grazie ai prodotti freschi della dieta in questione, come verdure, frutta, pesce, ma anche olio d’oliva, si ripristina una flora intestinale di batteri positivi per la nostra salute. Al tempo stesso, i microbi considerati cattivi diminuiscono.
Questo genere di cambiamenti può avvenire in tarda età, come dimostra lo studio, ma ci sono degli aspetti da tenere in considerazione. Vedere un cambiamento del genere a tutto tondo, richiede almeno un anno. Per i soggetti più avanti con l’età ci vuole qualche mese in più. In ogni caso, non è affatto una dieta privativa, quindi oltre che a fare bene, si mangia bene anche dal punto di vista del gusto.