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Ph. credit: Financial Times

La situazione pandemica in Europa è complicata, non grave, ma ci sono molto aspetti che s’intrecciano. Attualmente si può dire senza ombra di dubbio che siamo all’inizio di una nuova ondata di contagi. Quest’ultimi sono causati quasi esclusivamente dalla variante Delta del virus, soprattutto in alcuni paesi rispetto ad altri.

La variante in questione ha portato i numeri a risalire dopo oltre due mesi che erano in costante diminuzione. Negli ultimi sette giorni ci sono stati il 38% di nuovi casi Covid-19 in più rispetto ai sette giorni precedenti. Sono tre i paesi che più di tutti stanno causando questo aumento, Regno Unito, Russia e Spagna, ma non sono i soli.

 

Variante Delta e l’Europa

Tra i grandi paesi sono ben pochi quelli che per ora mostrano ancora un segno negativo, come l’Italia con un -6%. Un Altro è la Germania con -9% o l’Ucraina con -27%. Questi però non bastano a bilanciare i numeri totali visto che si è passati a 457.135 nuovi casi rispetto ai precedenti 331.576. Detto questo, il numero di morti sta rimanendo basso e questo esclusivamente grazie ai vaccini che in paesi come il nostro sono stati somministrati nella maggior parte della popolazione.

I vaccini attualmente approvati in Europa sono efficaci nell’impedire i casi più gravi della malattia, ma al tempo stesso non riescono a impedire alla variante Delta del virus a replicarsi nel corpo andando a evitare le difese immunitarie. Ovviamente questo non significa non preoccuparsi dei numeri in crescita in quanto c’è sempre il rischio di casi gravi e decessi nella popolazione vaccinate e non, oltre che al rischio alla nascita di nuove varianti.