
Un farmaco, derivato da un composto naturale, già utilizzato contro alcune patologie rare che sembra essere in grado di impedire al virus del Covid-19 di uscire dalla cellula. A scoprirlo è stato un team italiano dell’Università di Tor Vergata e di Torino. Una sostanza organica naturale che si trova nelle piante crocifere, come broccolo e cavolfiori.
È anche utilizzato come integratore alimentare. Il composto potrebbe avere un effetto anticancerogeno, antiossidante e anti-aterogenico. Inoltre potrebbe essere efficace nel diminuire la crescita del papilloma virus.
Covid-19, un composto naturale blocca il virus nelle cellule e impedisce la diffusione
Lo studio ha identificato gli enzimi necessari al virus Sars-CoV-2 per uscire dalle cellule infettate e diffondersi nei tessuti dell’organismo. I livelli di questi enzimi sono elevati nei polmoni dei pazienti con il Covid-19. Sono presenti, inoltre, alterazioni genetiche rare in pazienti con forma grave della malattia. Le alterazioni aumentano l’attività degli enzimi e favoriscono l’uscita del virus infettante, riducendone la trasmissione.
L’attività di questi enzimi è bloccata dal composto naturale utilizzato come antivirale in forma singola o in combinazione con altre terapie. Quest’ultimo si è dimostrato capace di bloccare l’uscita del virus dalle cellule infettate. Potrebbe essere rapidamente approvato in quanto già utilizzato per altri trattamenti, dimostrando l’efficacia sui Covid-19.
Prevenzione dei sintomi gravi
Lo studio mira alla comprensione dei meccanismi molecolari che governano il ciclo vitale del virus identificando le relazioni ospite-patogeno necessari per lo sviluppo di nuovi farmaci. Bisogna testare il farmaco in pazienti Covid-19 per valutare rigorosamente se può prevenire la manifestazione di sintomi gravi . Avere opzioni per il trattamento è di fondamentale importanza per contribuire ad una migliore condizione e gestione della salute pubblica.
I vaccini, pur essendo molto efficaci, potrebbero non esserlo in seguito a causa del virus che muta. La scoperta di questo composto è importante, ma bisogna avviare studi per dimostrare la sua potenziale efficacia. Sarà importante valutare se possa ridurre le gravissime complicazioni del Long Covid.
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