covid-19 composto naturale
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Un farmaco, derivato da un composto naturale, già utilizzato contro alcune patologie rare che sembra essere in grado di impedire al virus del Covid-19 di uscire dalla cellula. A scoprirlo è stato un team italiano dell’Università di Tor Vergata e di Torino. Una sostanza organica naturale che si trova nelle piante crocifere, come broccolo e cavolfiori.

È anche utilizzato come integratore alimentare. Il composto potrebbe avere un effetto anticancerogeno, antiossidante e anti-aterogenico. Inoltre  potrebbe essere efficace nel diminuire la crescita del papilloma virus.

 

Covid-19, un composto naturale blocca il virus nelle cellule e impedisce la diffusione

Lo studio ha identificato gli enzimi necessari al virus Sars-CoV-2 per uscire dalle cellule infettate e diffondersi nei tessuti dell’organismo. I livelli di questi enzimi sono elevati nei polmoni dei pazienti con il Covid-19. Sono presenti, inoltre, alterazioni genetiche rare in pazienti con forma grave della malattia. Le alterazioni aumentano l’attività degli enzimi e favoriscono l’uscita del virus infettante, riducendone la trasmissione.

L’attività di questi enzimi è bloccata dal composto naturale utilizzato come antivirale in forma singola o in combinazione con altre terapie. Quest’ultimo si è dimostrato capace di bloccare l’uscita del virus dalle cellule infettate. Potrebbe essere rapidamente approvato in quanto già utilizzato per altri trattamenti, dimostrando l’efficacia sui Covid-19.

 

Prevenzione dei sintomi gravi

Lo studio mira alla comprensione dei meccanismi molecolari che governano il ciclo vitale del virus identificando le relazioni ospite-patogeno necessari per lo sviluppo di nuovi farmaci. Bisogna testare il farmaco in pazienti Covid-19 per valutare rigorosamente se può prevenire la manifestazione di sintomi gravi . Avere opzioni per il trattamento è di fondamentale importanza per contribuire ad una migliore condizione e gestione della salute pubblica.

I vaccini, pur essendo molto efficaci, potrebbero non esserlo in seguito a causa del virus che muta. La scoperta di questo composto è importante, ma bisogna avviare studi per dimostrare la sua potenziale efficacia. Sarà importante valutare se possa ridurre le gravissime complicazioni del Long Covid.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay