
“Confermiamo che Perseverance è al sicuro su Marte“. Con questa frase la missione di controllo della NASA ha confermato il riuscito arrivo della missione Perseverance su Marte, dopo diversi anni di preparazione, quasi otto mesi di viaggi nello spazio e 470 milioni di chilometri percorsi.
Tutta la squadra ha tirato un respiro di sollievo nel vedere superata una delle fasi più critiche della missione, con la discesa dell’atmosfera di Marte e lo “scalino” nel cratere Jazero, un terreno difficile ma favorevole alla scoperta della vita microbica e dello sviluppo della missione che ha portato il nuovo robot sul Pianeta Rosso.
Pochi minuti dopo l’atterraggio nel cratere Perseverance ha inviato la prima immagine catturata, dove è possibile vedere la sua ombra e il suolo di Marte. Si tratta di una immagine ripresa da una semplice fotocamera, senza usare le telecamere di qualità superiore che il rover utilizzerà nella tua missione.
La NASA aveva anche promesso il “video completo” e la registrazione del suono dei cosiddetti “7 minuti di terrore“, cioè l’intero percorso del rover Perseverance dall’entrata nell’atmosfera di Marte fino all’atterraggio nel cratere Jazero. Questo video sarà disponibile solo la prossima settimana, ha confermato il team dell’agenzia spaziale statunitense.
Dov’è Perseverance e cosa farai nei prossimi giorni?
L’arrivo su Marte è stato solo il primo passo della missione Perseverance, che farà del pianeta rosso la sua casa e raccoglierà campioni che verranno rispediti sulla Terra. C’è un grande interesse scientifico, che potrebbe aiutare a preparare una missione umana su Marte nel 2030, dopo il ritorno sulla Luna previsto per il 2024.
Le prime ore serviranno per testare gli strumenti e la capacità di Perseverance di guidare e raccogliere informazioni, insieme ad alcuni macchinari a bordo del rover, tra cui il mini elicottero Ingenuity, un piccolo veicolo che cercherà di capire se è possibile volare in Marte, raccogliendo dati sul comportamento di un aereo su un altro pianeta. Il compito non è facile da prevedere: la sottile atmosfera di Marte rende difficile sostenere qualsiasi oggetto. Poiché l’atmosfera del pianeta rosso è il 99% meno densa di quella della Terra, Ingenuity deve essere leggero, con pale del rotore molto più grandi che ruotano molto più velocemente di quanto sarebbe necessario per un elicottero con la stessa massa sulla Terra.
Il mini-elicottero pesa solo 1,8 kg ed è composto da quattro piedi, un corpo e due eliche sovrapposte, che misurano appena 1,2 metri da un’estremità all’altra di un’elica. Le eliche ruotano a una velocità di 2.400 giri/min (giri al minuto), circa cinque volte più veloce di un normale elicottero.
A bordo del rover Perseverance segue una panoplia tecnologica, con strumenti per comprendere meglio la geologia del pianeta rosso, raccogliendo e conservando campioni di roccia e suolo, con l’ausilio di un trapano. Perseverance dispone anche di uno scanner per ambienti abitabili e di strumenti per analizzare la composizione chimica dei corpi rocciosi o per la mappatura contestuale della geologia e del clima del pianeta rosso. Integra anche un’unità che sarà in grado di produrre ossigeno dall’atmosfera di anidride carbonica di Marte.
Inoltre, il rover “marziano” ha al suo servizio diverse telecamere, con capacità a breve e lunga distanza, che serviranno per identificare e mappare diversi elementi e in aggiunta a una tecnologia simile a un radar, che gli consente di “scovare” elementi sepolti.