ameba

Il Centro statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) ha avvertito che i focolai dell’infezione da ameba Naegleria fowleri stanno cambiando“. Alla fine di settembre, le autorità statunitensi hanno avvertito della presenza dell’ameba Naegleria fowleri nelle acque di otto città nello stato meridionale del Texas.

Ora, il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) degli Stati Uniti avverte che questo protozoo che attacca il cervello si sposterà in regioni più settentrionali. Jennifer Cope, medico presso il CDC, ha spiegato che i focolai di infezione “stanno cambiando” e che questa è una tendenza “statisticamente significativa”.

 

Cosa sta cambiando?

Si tratta di un fenomeno che si osserva dal 2010, quando fu segnalato il primo caso in Minnesota. E sebbene la maggior parte dei casi si verifichi in stati come il Texas e la Florida, ci sono anche infezioni in Indiana, Maryland, Missouri, Missouri, Kansas e New Mexico.

Secondo Cope, che lavora per prevenire le malattie trasmesse dall’acqua, questo microrganismo tende a prosperare in ambienti caldi di acqua dolce. In questo contesto, il cambiamento climatico può essere un fattore determinante che ne faciliterà la diffusione in aree che, in altre circostanze, non sarebbero favorevoli.

Non credo che ci siano dubbi sul fatto che con il cambiamento climatico e l’aumento delle temperature, avremo più casi e più esposizione [all’ameba]“, ha detto Dennis Kyle, professore di biologia cellulare presso l’Università della Georgia.

Di solito, questa ameba infetta le persone quando l’acqua contaminata entra nel corpo attraverso il naso. Da lì, viaggia al cervello e può causare una malattia rara e debilitante chiamata meningoencefalite amebica primaria.

Negli ultimi mesi sono stati registrati almeno due decessi. A settembre, la Texas Environmental Quality Commission ha chiesto ai residenti delle otto città di non bere l’acqua del rubinetto o di non usarla per fare il bagno.

L’agenzia, che sta portando avanti un programma di disinfezione, ha quindi lanciato questi avvertimenti a tutte le città tranne il lago Jackson, dove ha consigliato ai residenti di mantenere alcune precauzioni, come l’acqua bollente prima di berla e/o farla bollire per evitare che entri nel naso durante il bagno o durante il lavaggio del viso.

Foto di TeGy da Pixabay