generosità

Secondo un nuovo studio, le persone più generose sono classificate come più attraenti e anche le persone più attraenti hanno maggiori probabilità di donare. Questo può essere un elemento chiave nel modo in cui gli altri ci vedono.

Sara Konrath, una delle autrici dello studio, pubblicato il 28 agosto, sostiene che questa conclusione non è nuova, poiché negli anni “poeti e filosofi hanno suggerito la connessione tra bellezza morale e fisica. Konrath spiega che “lo studio conferma che le persone che si dice siano più attraenti, hanno maggiori probabilità di essere più generose. Forse essere generosi può essere il prossimo trend di bellezza”, aggiunge l’insegnante.

 

Lo studio

I ricercatori hanno basato i loro risultati su tre studi principali. Uno degli studi ha esaminato gli adulti più anziani e gli altri hanno esaminato le persone nella tarda adolescenza, seguendo i partecipanti per anni.

Per sviluppare la loro ricerca, i ricercatori hanno posto solo due domande. “Le persone che assumono più comportamenti associati alla donazione sono classificate come fisicamente più attraenti?“, e anche la domanda inversa: “le persone fisicamente più attraenti hanno maggiori probabilità di assumere comportamenti di donazione?

Le classificazioni di ciò che è considerato fisicamente più attraente non avevano informazioni sui comportamenti di donazione dei partecipanti, consentendo così ai ricercatori di determinare se i comportamenti di donazione di una persona erano correlati con l’attrattiva fisica.

Per quanto riguarda gli anziani, il volontariato e la cura erano legati ai più alti livelli di attrattività. Quando si tratta di giovani, quelli che si sono offerti volontari per le donazioni hanno ottenuto punteggi più alti.

Femida Handy, coautrice dello studio, afferma che “sebbene non possiamo spiegare rigorosamente perché ci sia un legame tra generosità e attrazione fisica, abbiamo riscontrato una notevole coerenza nei tre studi, nonostante siano stati svolti in momenti diversi, utilizzando partecipanti diversi e metodi e misure differenti”.

Per Konrath, questo studio può essere considerato un progresso perché confuta la percezione che le persone belle siano più egocentriche e vanitose. Al contrario, lo studio conclude che le persone classificate come più attraenti erano anche più generose.

Konrath dice che le persone spendono molti soldi in prodotti di bellezza per migliorare il loro aspetto, ma potrebbero usare una parte di quei soldi per fare del bene e quindi tirare fuori la loro bellezza interiore. “I nostri risultati suggeriscono che i prodotti e le procedure di bellezza potrebbero non essere l’unico modo per aumentare l’attrattiva di un individuo“.