Secondo il nuovo studio, i cui risultati sono stati pubblicati questa settimana sulla rivista Particle and Fiber Toxicology, piombo di fuochi d’artificio, rame e altre tossine e metalli che possono danneggiare le cellule umane e animali. Lo suggerisce un’indagine condotta dalla Grossman School of Medicine presso la New York University (USA).
Lo studio in questione mostra livelli di piombo pericolosi in due dei 12 tipi di fuochi d’artificio disponibili sul mercato degli Stati Uniti. Le procedure eseguite su roditori e tessuti umani hanno anche dimostrato che l’esposizione dei polmoni all’emissione di particelle da cinque dei fuochi d’artificio commercializzati aumenta significativamente l’ossidazione, un processo chimico che si verifica nel corpo e può danneggiare o addirittura uccidere le cellule se lasciata incontrollata.
“Mentre molti prendono precauzioni per proteggersi dalle lesioni da esplosione, i nostri risultati suggeriscono che l’inalazione di fumi dei fuochi d’artificio può causare danni a lungo termine, un rischio che è stato ampiamente ignorato“, avverte Terry Gordon, autore principale del studio e professore presso il Dipartimento di Medicina Ambientale dell’Università americana. “Sebbene le persone siano esposte a queste sostanze per un breve periodo di tempo ogni anno, sono molto più tossiche degli inquinanti che respiriamo quotidianamente“, continua lo stesso esperto.
Cosa dovrà fare la ricerca
Gordon sottolinea inoltre che questa ricerca è solo il primo passo, poichè affronta solo i potenziali effetti dell’esposizione unica dei metalli dei fuochi d’artificio. L’esposizione ripetuta, avverte, sarà molto probabilmente una delle maggiori preoccupazioni.
Per questa indagine, sono stati analizzati 12 fuochi d’artificio venduti più frequentemente nel territorio nordamericano.