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Per qualche motivo strano, molte persone sono avverse all’uso delle mascherine. A tanti danno sicuramente fastidio, ma le usano perché sanno che è importante farlo. Altri invece hanno una vera e propria diffidenza nell’uso e ci sono alcuni che le ritengono addirittura pericolose. Questa linea di pensiero si sta osservando principalmente negli Stati Uniti. Per questo motivo, un ricercatore ha portato avanti uno studio semplice, ma efficace per mostrare gli effetti della negligenza di molti.

Si tratta di un medico che ha inizialmente tossito, cantato, starnutito e parlato avendo davanti alcune colture di batteri. Questi comportamenti sono stati ripetuti due volte, una volta senza maschera e una volta con. Ovviamente c’è stata una netta differenza tra i due macro-gruppi di studio

L’importanza delle mascherine per prevenire la diffusione del virus

Le parole del medico: “Cosa fa una maschera? Blocca le goccioline respiratorie provenienti dalla bocca e dalla gola. Due semplici dimostrazioni: in primo luogo, ho starnutito, cantato, parlato e tossito verso una piastra di coltura di agar con o senza mascherina. Le colonie di batteri mostrano dove sono atterrate le goccioline. Una mascherina le blocca praticamente tutte.”

Non è stata l’unica dimostrazione portata avanti dal ricercatore però. Ha voluto anche far vedere come il distanziamento ha un ruolo efficace, forse in certi casi anche più efficace rispetto alla sola mascherina. In questo caso si è limitato a tossire per 15 secondi davanti alle colture a diverse distanze, ovvero 60, 120 e 180 cm, sempre in due gruppi diversi. Ancora una volta la mascherina ha dimostrato di essere utile, ma sopra i 180 cm anche la sola distanza ha fatto molto.