Un team internazionale di scienziati ha scoperto una mutazione genetica che potrebbe far sì che alcune persone siano più basse di circa 2 centimetri. Gli scienziati, guidati dalla Harvard Medical School, negli Stati Uniti, hanno scoperto la variazione genetica del gene FBN1, la cui influenza è la più grande di quelle finora conosciute ai tempi degli umani.
Questo si chiama E1297G, una specifica mutazione genetica nelle popolazioni indigene del Perù, che è associata a una riduzione di 2,2 centimetri di altezza.
La ricerca
Per questa ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati questa settimana sulla rivista scientifica Nature, gli scienziati hanno analizzato l’altezza e il DNA di oltre 3.000 persone a Lima.
Il team ha scoperto che le persone con la versione E1297G sono in genere 2,2 centimetri più basse delle altre. Gli individui omozigoti – quelli che portano due copie dello stesso allele – sono in media di 4,4 centimetri più bassi.
“Questa variante è anche significativamente più frequente nelle popolazioni peruviane sulla costa rispetto alle popolazioni delle Ande o dell’Amazzonia, il che suggerisce che la bassa statura può essere il risultato di un adattamento ai fattori associati all’ecosistema costiero in Perù“, si può leggere nello studio.
