La quarantena non è facile per nessuno, o quasi, e questo vale per tutto il mondo. Per esempio, anche in Albania queste misure restrittive sono state pesanti, ma hanno avuto comunque anche qualche effetto positivo sulla natura. Grazie all’assenza praticamente totale dell’uomo, molti animali hanno prosperato in tranquillità, come i fenicotteri.
In una laguna costiera sul mare Adriatico sono stati avvistati sempre più specie di uccelli e quelli che facevano più scena sono stati ovviamente i fenicotteri. Secondo i funzionari che sorvegliano la laguna di Narta, gli esemplari sono arrivati quasi a 3.000.
Le parole di alcuni di un esperto sulla biodiversità del luogo: “Non è bello vedere fenicotteri senza paura tutt’intorno? Hanno trovato cibo e calma, e questo probabilmente li ha aiutati ad aumentare il numero. Dovrebbe esserci un turismo stabile ma alternativo, lasciando naturalmente venire i campeggiatori, le spiagge utilizzate, con mountain bike ecologico, percorsi educativi e altro perché è così vicino a Valona.”
Un mare di fenicotteri
Una laguna in una condizione del genere diventa un paradiso che potrebbe venir sfruttato per il turismo. Un’altra trasformazione della natura dovuta al confinamento dell’uomo all’interno delle proprie abitazioni. Ovviamente c’è anche l‘effetto collaterale di questa trasformazionw.
Attrarre nuovi turisti, magari quelli non abituali di questo genere di posti e che quindi tendono a non fare molta attenzione, potrebbe inquinare la bellezza che si è venuta a creare. In ogni caso, sicuramente il danno economico alla fine di tutto questo sarà pesante, ma a guarda bene si stanno aprendo anche nuove possibilità.