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L’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo ha detto la sua in merito ai viaggi aerei. Il ritorno ai voli commerciali non sarà sicuramente semplice e proteggere la salute dei passeggeri vuol dire prendere precauzioni. La scelta della IATA? L’uso dei mascherine per tutti i passeggeri a bordo degli aerei e niente distanziamento sociale.

La nota dell’associazione: “Obbligo di protezioni per il viso per i passeggeri e mascherine per il personale come una delle tante azioni per ridurre il già basso rischio di contrarre il Covid-19 a bordo di un aereo. Non si raccomanda limitazioni all’uso del posto centrale per creare il distanziamento sociale a bordo degli aerei”.

 

Il futuro dei viaggi aerei

La scelta di evitare il distanziamento sociale sembra puramente basato su ragioni economiche. Perdere un terzo dei passeggeri potrebbe rendere tutto il comparto molto più  fragile con conseguente aumento dei prezzi per chi usufruisce del tutto. Detto questo, gli aeroporti sembrano intenzionati a trovare alternative più sicure. A Hong Kong, per esempio, si prova a usare tecniche per uccidere batteri e virus da tutte le superfici, una sanificazione obbligatoria per tutti.

Il ritorno dei viaggi in aereo potrebbe iniziare a giugno tanto che sempre più aeroporti si stanno mettendo nella lista per la riapertura. Detto questo, non è sufficiente. Serve anche il ritorno delle compagnie aeree e le destinazioni. Senza aerei non si vola e senza scali non si atterra. È vero che alcuni paesi stanno riaprendo, ma non sono in molti e soprattutto potrebbero anche decidere di richiudere e torna di nuovo in quarantena.