Di recente è stata scatta una foto particolare, una microfotografia elettronica a scansione di un frammento trovato in Francia. Si tratta di fibre intrecciate, fibre risalenti a un pezzo di corda datato a 50.000 anni fa. Il più antico ritrovamento di un oggetto simile prodotto dall’essere umano, dagli antenati in questo caso, dai Neanderthal.
L’importanza di questo rilevamento però è un altro e riguarda l’intelligenza di questi ominidi. Sono sempre stati visti come gli ominidi più stupidi in confronto con quelli che vengono considerati i nostri antenati diretti; anche più aggressivi. Sempre più scoperte negli ultimi anni stanno invece cambiando drasticamente questa idea.
I Neanderthal
Questi ominidi si sono estinti circa 40.000 anni fa. Tra le loro capacità si sa che sono riusciti a produrre catrame dalla corteccia betulla, perle di conchiglia e opere d’arte. Vivevano in rifugio ragionati, erano esperti cacciatori in grado di usare trappole e avevano già concenti di sepoltura.
Le fibre ritrovate indicano come la corda sia stata attorcigliata secondo un senso orario in quello che viene chiamato S-Twist e successivamente in senso antiorario con uno chiamato Z-Twist. Il frammento in questione è lunga appena 6,2 mm e grande 0,5 mm. Una sorpresa che sia sopravvissuto tutto questo tempo.
Questo implica che i Neanderthal avevano grandi nozioni di ecologia dei cespugli e sapevano come usare certi materiali con cognizione di causa. Le parole di alcuni ricercatori dietro la scoperta: “Date le rivelazioni in corso sull’arte e sulla tecnologia di Neanderthal, è difficile vedere come possiamo considerare i Neanderthal come qualcosa di diverso dai pari cognitivi degli umani moderni.”
