Un asteroide gigante di oltre 200 metri si sta avvicinando a tutta velocità verso la Terra, secondo la NASA. Secondo l’agenzia spaziale statunitense, 2018 LF16 potrebbe avere un impatto sul nostro pianeta con una forza di 50 megatoni, ossia come una bomba nucleare.
Naturalmente, è praticamente impossibile che questo possa accadere. L’asteroide potrebbe passare vicino alla Terra l’8 agosto 2023, sebbene ci siano anche altre due date probabili: il 3 agosto 2024 e il 1 agosto 2025.
Previsioni troppo catastrofiche?
Questa enorme roccia di 213 metri di diametro potrebbe colpire la superficie del pianeta Terra causando la devastazione totale. La sua potenza sarebbe equivalente a 50 megatoni, potenza di gran lunga superiore a qualsiasi arma nucleare mai creata.
Gli scienziati della NASA e del Jet Propulsion Laboratory (JPL) lo stanno monitorando. Questo asteroide che viaggiava a circa 15,13 chilometri al secondo è stato avvistato per la prima volta il 16 giugno 2017. Da allora, il software del computer ha calcolato le sue possibili traiettorie. La ricerca ha dimostrato che il corpo celeste orbiterà intorno alla Terra circa 62 volte nei prossimi cento anni.
Ma la preoccupazione principale sarà la data dell’8 agosto 2023, quando si prevede che passerà nel punto più vicino e potrebbe essere attratto dalla gravità del pianeta. Se ciò dovesse accadere, l’atmosfera lo si disintegrerebbe in modo limitato, ma comunque conserverebbe abbastanza energia per colpire la superficie terrestre causando grandi danni.
Al momento le probabilità di collisione calcolate sono minime, i dati esatti sono 0.0000033%. Ma gli esperti della NASA dicono che, di volta in volta, il software sta aggiornando quei dati. Ogni giorno, gli scienziati, aiutati dalla tecnologia moderna, scoprono oggetti stellari con il potenziale di entrare in collisione con la Terra come accadeva milioni di anni fa, un evento che si è concluso con i dinosauri.