Lasciare il telefono cellulare ai bambini sin dalla tenera età è diventata una scena molto comune tra le famiglie di tutto il mondo. Il problema, come molti pediatri sottolineano, è che uno smartphone non è un giocattolo.
“Dobbiamo educarli a gestire la loro educazione con gli schermi“, spiegano gli esperti. Ma più tardi, con l’arrivo dell’età scolare e dell’adolescenza, la domanda da un milione di dollari si pone: occorre comprare a mio figlio uno smartphone?
Si sta cercando una risposta rapida che risolva i miracoli, ma non c’è. Si tratta di un “dilemma globale”. È una domanda molto frequente, determinata dalla mancanza di esperienza dei genitori e la risposta non ha numeri magici.
I bambini di solito ricattano per ottenerlo. Ma come dovrebbero comportarsi i genitori?
Il cambiamento sociale
Le cifre variano in base alle regioni. In Europa, il 46% dei bambini di età compresa tra 9 e 11 anni ha il proprio telefono cellulare, secondo l’organizzazione Net Children Go Mobile. Tuttavia, le statistiche degli Stati Uniti indicano che in questo Paese ciò accade prima: circa 8 anni. E in America Latina è a 12 anni, quando la maggior parte dei bambini -60% – riceve il suo primo proprio telefono cellulare. A quell’età, iniziano i cambiamenti sociali. Prima dei 12 anni, i bambini di solito non hanno bisogno di uno smartphone perché possono usare altri strumenti che sono in casa, come un tablet o un computer.
Ma è anche importante analizzare le ragioni che giustificano il motivo per cui vogliamo dare ai bambini un cellulare e se ne c’è davvero bisogno o se stiamo cedendo alla pressione sociale. La cosa più importante, avvertono gli specialisti, è stabilire alcune regole. Ad esempio, non si dovrebbe mangiare con qualsiasi apparecchio nelle vicinanze e, soprattutto, è necessario costringerli a spegnere il telefono un’ora prima di andare a dormire. E stabilire le conseguenze ogni volta che non rispettano una regola.
Ma tanto importante quanto si stabiliscono degli standard è dare l’esempio. I genitori devono impedire ai bambini di dormire con i loro telefoni cellulari nella stanza, ma devono essere i primi a farlo. La luce blu del telefono ha un effetto negativo sugli ormoni che garantiscono un sonno profondo.
Per questo, si consiglia di seguire quattro linee guida:
- Mettere da parte i pregiudizi: non tutti i bambini sono uguali;
- Trovare il momento giusto: non offrirlo come un dono, ma come qualcosa che si presta;
- Configurare correttamente il telefono: con un account utente in cui il bambino è registrato come minorenne, in modo che sia necessaria l’approvazione ogni volta che si desidera scaricare un’applicazione;
- Stabilire norme e parlare di più: non si tratta di proibire, ma di stabilire regole d’uso e di educarli all’uso della tecnologia.
5 domande di base prima di dare il primo telefono cellulare ad un bambino:
- Hai bisogno di usarlo per un problema di sicurezza?
- Come puoi impostare certi limiti?
- Pensi che lo userà responsabilmente?
- Quanto è responsabile tuo figlio?
- Essere in contatto con i suoi amici è più vantaggioso per il bambino?
