
Gli organizzatori delle Olimpiadi di Tokyo del 2020 hanno avviato una raccolta di dispositivi elettronici che verranno utilizzati per la fabbricazione delle medaglie da assegnare agli atleti. Il nuotatore giapponese Takeshi Matsuda e l’atleta paralimpico Takuro Yamada hanno partecipato ad una cerimonia per lanciare la campagna lo scorso sabato nel centro della metropoli nipponica.
“E’ un grande progetto, poichè mira a rendere i dispositivi elettronici che non sono più utilizzati in medaglie per gli atleti“, ha spiegato Matsuda, che ha già vinto quattro medaglie olimpiche. “Per partecipare a questo progetto, chiunque può unirsi ai Giochi“.
Il comitato organizzatore vuole raccogliere otto tonnellate di metallo grezzo con il quale si possono ottenere due tonnellate di metallo puro, sufficiente per la produzione di 5 mila medaglie dei Giochi. Gli organizzatori hanno chiesto ai cittadini di donare i device non più utilizzabili, compresi i telefoni cellulari, fotocamere digitali e computer portatili.
La rielaborazione di tali prodotti si concluderà nella primavera del 2019, o quando raggiungere l’obiettivo della raccolta delle otto tonnellate.