Oggi è sempre più importante e richiesto, soprattutto nel mondo lavorativo, il conoscere una o più lingue straniere. Viviamo in una interconnessione globale, sebbene non proprio (ri)conosciuta dai più. In particolar modo in Italia, riconosciuta da una indagine in merito come la 27esima sui 63 Paesi analizzati per la sola conoscenza dell’inglese. Figuriamoci le altre.
Imparare una nuova lingua apre nuovi mondi e infinite possibilità. Non solo per il lavoro, ma anche per viaggiare e fare nuove conoscenze. Rappresenta una sfida, personale e umana. E, sempre come afferma un autorevole studio condotto dall’Università di Edimburgo, conoscere una seconda lingua ma anche più lingue può ritardare l’incidenza della demenza senile. E, ad ogni modo, è ormai ben noto come le persone che parlano più lingue abbiano anche un cervello di più ampie dimensioni, dimostrando di fatto di avere più memoria e prendere più facilmente decisioni.
Ma è un bene anche per le nostre tasche. Basti pensare che, negli Stati Uniti, conoscere una lingua straniera frutta circa 67 mila dollari nel corso di una vita lavorativa e in aggiunta ad uno stipendio di base.
Ad imparare, comunque, tra le 7 mila lingue diverse parlare sul pianeta, c’è tempo e richiede grandi dot di organizzazione e metodica. Secondo l’UNESCO, il 90% di queste lingue sono quelle realmente utilizzate da 100 mila persone e, quindi, vengono escluse dalla lista. Sono in totale 150-200 le lingue parlate da più di un milione di persone. La prima e seconda lingua più parlata sono, come sapevamo, rispettivamente l’inglese e lo spagnolo.
Se la lingua anglosassone è e rimane quella parlata universalmente, lo spagnolo è quello parlato dal maggior numero di persone. In netta crescita, però, ci sono lingue più difficili e considerate di “nicchia” che, se parlate, possono portare un qualcosa in più e offrire grandi benefici. Vediamo quali sono.
Cinese
E’ parlato da oltre un miliardo di persone ed è anche la lingua della nuova superpotenza globale, la Cina. Questo Paese ha grossi legami commerciali con altri Paesi nel mondo ed considerata una delle più agguerrite Tigri Asiatiche. La sola Italia importa circa 30 miliardi di beni da questo Paese e ne esporta a sua volta oltre 10 ogni anno. Si tratta di una lingua difficile, sia per il suo metodo di scrittura è completamente diverso da quello occidentale, composto da ideogrammi che esprimono interi concetti o parole, sia per il fatto di essere una lingua tonale. Ciò comporta che la variazione di tono cambia il significato di ciò che si dice.
Hindi
L’India è uno dei Paesi più popolosi del mondo. La sua lingua è parlata da oltre 500 milioni di persone ed è la quarta lingua più parlata al mondo. E’ la lingua principale di diversi Stati indiani e della capitale Delhi. Ma viene parlato anche nelle isole Mauritius e Fiji, in Suriname, Guyana, Trinidad & Tobago e Nepal. ANche per l’Hindi la difficoltà è la scrittura, differente da quello occidentale, e differenze ci sono anche nell’utilizzo della grammatica per esprimere il genere. Essendo però una lingua Indo-Europea, contiene parole con una radice comune a molte lingue occidentali.
Arabo
Studiare arabo non è una passeggia. La completa assenza di vocali nella forma scritta e certe pronunce, fanno della lingua una vera e propria sfida per lo straniero. Inoltre, diverse sono le sue varianti dialettali. Questa lingua, comunque, è la quinta più parlata al mondo ed è lingua ufficiale in 28 Paesi.
Russo
I russi, dicono, sono i “nuovi ricchi”. E il nostro Paese, per loro, è una delle destinazioni preferite dalla popolazione russa. Il suo alfabeto cirillico è apparentemente molto differente dal nostro e, come tedesco e latino, utilizza i casi. Non molto conosciuto in Italia, saperlo comporta avere una marcia in più nel mondo del lavoro. E, considerato che dei russi solo il 10% della popolazione conosce e parla l’inglese, masticare qualche parola può tornarci utile.
Giapponese
Il giapponese è una moda. Non solo per il sushi o per i manga, la cultura giapponese è negli ultimi decenni diventata una vera e propria fonte di curiosità. Terza al mondo, dopo Cina e Stati Uniti), come potenza commerciale, il Giappone è mondo di cultura affascinante e misterioso. La lingua, però, rimane lingua complicata. Con i suoi kanji di derivazione cinese, il katakana e l’hiragana, la lingua giapponese è un’altra sfida alle menti di chi ne vuole intraprendere lo studio.
