
La fase mestruale dovrebbe influenzare il modo in cui mangiamo e ci alleniamo? Sempre più studi lo confermano: le variazioni ormonali che accompagnano il ciclo mestruale incidono su energia, forza muscolare, metabolismo e perfino sull’appetito. Conoscere il proprio ciclo può diventare uno strumento prezioso per migliorare le prestazioni sportive e il benessere generale.
Durante la fase mestruale vera e propria, il corpo è impegnato in un intenso lavoro interno. È normale sentirsi più stanche o avvertire fastidi fisici. In questo periodo, può essere utile ridurre l’intensità degli allenamenti, privilegiando attività dolci come yoga, stretching o camminate leggere. A tavola, l’ideale è scegliere cibi ricchi di ferro (come spinaci, legumi e carne magra) per compensare le eventuali perdite e ridurre il rischio di anemia.
Ciclo mestruale: come adattare allenamento e alimentazione per vivere al meglio ogni fase
Con l’inizio della fase follicolare — i giorni che seguono il ciclo — i livelli di energia tendono a risalire. Gli estrogeni aumentano e il corpo è più reattivo e forte. È un momento eccellente per allenamenti più intensi, come sessioni di forza o cardio ad alta intensità. Anche il metabolismo cambia leggermente: si può approfittare di questo stato di grazia per inserire più proteine e carboidrati complessi, a sostegno delle performance sportive.
Nella fase ovulatoria, che culmina con il rilascio dell’ovulo, la coordinazione e la forza raggiungono il loro apice. Questo è il momento migliore per puntare su obiettivi di performance o per cimentarsi in sfide fisiche impegnative. L’alimentazione dovrebbe restare bilanciata, con particolare attenzione all’idratazione e a cibi antinfiammatori, come frutti di bosco, pesce azzurro e noci.
La fase luteale, invece, può presentare qualche ostacolo. Il progesterone sale, e molte donne riferiscono gonfiore, stanchezza o desiderio di cibi zuccherati. È importante non forzarsi: gli allenamenti possono diventare più leggeri o adattati alle energie disponibili, privilegiando movimenti funzionali e attività di moderata intensità. Dal punto di vista nutrizionale, può essere utile aumentare l’apporto di fibre, magnesio e vitamine del gruppo B per favorire il benessere e stabilizzare l’umore.
L’ascolto del proprio corpo resta la strategia migliore
Seguire questi ritmi naturali non significa rinunciare ai propri obiettivi sportivi o alimentari, anzi: può tradursi in maggiore efficienza e minore rischio di infortuni o sovraccarico. Non esiste, però, una regola valida per tutte: ogni donna è diversa, e l’ascolto del proprio corpo resta la strategia migliore.
In definitiva, imparare a riconoscere i segnali che il ciclo mestruale invia permette di costruire una relazione più amichevole e consapevole con il proprio corpo. Adattare allenamenti e alimentazione alle diverse fasi non è una limitazione, ma un modo intelligente per volersi bene e vivere ogni giorno con più energia.
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