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Oltre a rafforzare il corpo, l’esercizio fisico ha un impatto significativo sulla salute mentale e cognitiva, con benefici che spaziano dalla gestione del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) alla riduzione di depressione e ansia.

ADHD e allenamento: un aiuto naturale

L’ADHD è spesso trattato con farmaci che aumentano i livelli di norepinefrina, una sostanza chimica cerebrale che migliora concentrazione, memoria e controllo degli impulsi. Durante l’attività fisica, i livelli di norepinefrina possono triplicare, producendo effetti simili a quelli dei farmaci. Anche solo 10 minuti di esercizio possono migliorare il controllo degli impulsi, come evidenziato da studi recenti. Tuttavia, l’impatto su altri sintomi, come la regolazione emotiva, sembra meno marcato, specialmente negli adulti.

Una terapia efficace per depressione e ansia

Per chi soffre di depressione o ansia, l’esercizio fisico si è dimostrato altrettanto efficace dei farmaci o della terapia psicologica. Una revisione di 300 studi su oltre 15.800 adulti ha evidenziato che combinare esercizio, terapia e farmaci amplifica i risultati.

Prevenzione e benefici duraturi

L’attività fisica non si limita al trattamento dei sintomi, ma offre anche una protezione a lungo termine. Uno studio su oltre 1,2 milioni di adulti ha mostrato che chi praticava sport regolarmente riportava il 43% in meno di giorni con cattiva salute mentale. Sport di squadra, ciclismo e attività aerobiche si sono rivelati particolarmente efficaci.

Quanto e come allenarsi

Il mix ideale sembra essere allenarsi per 45 minuti, da tre a cinque volte a settimana. Questo approccio non solo favorisce il benessere mentale ma aiuta anche a sviluppare una strategia di gestione dello stress quotidiano, come sottolinea Grace Wade, una giornalista affetta da ADHD.

L’esercizio fisico è quindi una risorsa preziosa per la salute mentale, una soluzione accessibile e naturale che, oltre al corpo, rafforza anche il cervello.