
Il progresso tecnologico nella fisica quantistica potrebbe avvicinare il sogno del teletrasporto umano a realtà, anche se la complessità di un organismo vivente rende l’impresa ancora lontana. Alla base di queste ricerche troviamo l’entanglement quantistico, il fenomeno che Albert Einstein definì “spettrale azione a distanza.” Questo principio suggerisce che particelle separate nello spazio possano influenzarsi istantaneamente, offrendo una potenziale via per trasportare informazioni tra loro.
Teletrasporto quantistico: dai fotoni agli elettroni
Il teletrasporto quantistico si basa sul trasferimento delle informazioni sullo stato di una particella senza spostare fisicamente la particella stessa. Negli anni ’90, i primi esperimenti di teletrasporto di fotoni aprirono la strada a nuove ricerche. Nel 2020, scienziati nordamericani hanno compiuto un ulteriore passo avanti teletrasportando un elettrone, una particella molto più stabile dei fotoni.
Questi risultati fanno pensare che in futuro si possano teletrasportare entità più complesse, come atomi o molecole. Tuttavia, replicare l’intero corpo umano è una sfida che, per ora, rimane ben oltre le capacità dei nostri strumenti quantistici attuali.
Le questioni etiche del teletrasporto umano
Anche se fosse possibile, il teletrasporto umano solleverebbe profondi dilemmi etici. Trasportare una persona richiederebbe la distruzione della struttura atomica originale per creare una replica altrove. Questa modalità di trasmissione, che non trasferisce l’essere stesso ma la sua “informazione quantistica,” pone una domanda filosofica di fondo: la persona teletrasportata sarebbe la stessa?
Il fisico premio Nobel John Clauser ha sottolineato che un tale processo potrebbe essere percepito come una sorta di “smantellamento” e morte dell’individuo originale, seguito dalla ricostruzione di una copia. Questo solleva il problema dell’identità e della continuità della coscienza, un aspetto che la scienza non è ancora in grado di affrontare.
Il teletrasporto umano: un futuro ancora lontano
Al momento, sono necessari molti altri progressi per arrivare a un teletrasporto umano sicuro e sostenibile. Sebbene l’idea sia ancora confinata alla fantascienza, la continua ricerca nell’informatica quantistica e nella fisica ci permette di sognare un futuro in cui i limiti spaziali possano essere superati in modi oggi inimmaginabili.