Il Karkadè, noto anche come Ibisco, è una pianta appartenente alla famiglia delle Malvaceae, ed è particolarmente apprezzato per i suoi fiori rosso intenso utilizzati nella preparazione dell’infuso noto come tè di Ibisco. Questa bevanda, oltre ad essere piacevole al palato, offre diversi benefici per la salute. Potrebbe essere in grado di abbassare la pressione del sangue quanto un farmaco. Al palato rivela un gusto piacevole e il suo colore rosso vivace evoca la bellezza del suo incantevole fiore.
Lo vediamo spesso come pianta ornamentale, ma l’ibisco è stato a lungo apprezzato in molte culture per le sue proprietà medicinali e per il suo utilizzo in una varietà di applicazioni culinarie e terapeutiche. Sono ricchi di antiossidanti, tra cui acido ascorbico (vitamina C) e antocianine. Questi composti aiutano a neutralizzare i radicali liberi nel corpo, contribuendo a prevenire danni cellulari e supportando il sistema immunitario.
Karkadè, quali sono i benefici e le proprietà?
Diversi studi scientifici hanno suggerito che il consumo regolare di tè di Ibisco può contribuire alla riduzione della pressione sanguigna. Gli effetti ipotensivi sono attribuiti alla presenza di composti come gli antocianosidi, che favoriscono la dilatazione dei vasi sanguigni. Può contribuire al controllo del colesterolo, in particolare del colesterolo LDL (cattivo). Alcune ricerche indicano che l’assunzione regolare di tè di Ibisco può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo, riducendo così il rischio di malattie cardiovascolari.
Inoltre ha proprietà diuretiche, che possono contribuire ad eliminare i liquidi in eccesso dal corpo. Questo può essere utile per coloro che soffrono di ritenzione idrica e possono avere benefici nella gestione del peso. Alcuni studi preliminari suggeriscono che il Karkadè potrebbe avere effetti positivi nel controllo della glicemia. Questo potrebbe essere di particolare interesse per le persone con diabete, sebbene ulteriori ricerche siano necessarie per confermare tali effetti.
È noto anche per le sue proprietà calmanti. La presenza di flavonoidi e altri composti antinfiammatori può contribuire a ridurre l’infiammazione nel corpo, offrendo benefici nella gestione dello stress e delle condizioni infiammatorie. Nonostante i numerosi benefici, è importante notare che il Karkadè potrebbe interagire con alcuni farmaci, come quelli antipertensivi. Inoltre, le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero consultare un medico prima di consumare regolarmente tè di Ibisco, poiché potrebbe influire sugli ormoni sessuali.
In conclusione, il Karkadè è una bevanda dalle molteplici virtù, offrendo non solo un’esperienza gustativa unica ma anche diversi vantaggi per la salute. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di apportare cambiamenti significativi alla propria dieta, specialmente se si stanno assumendo farmaci o in presenza di condizioni mediche particolari.
Foto di Andrei Vaitovich da Pixabay
