pressione sanguigna batteri orali
Foto di JOSEPH SHOHMELIAN da Pixabay

In un nuovo studio su più di 1200 donne negli Stati Uniti, con un’età media di 63 anni, 10 batteri orali sono stati associati alla pressione sanguigna alta. Lo studio è del tutto osservazionale e non può provare causa ed effetto, ma i risultati offrono possibilità per migliorare la prevenzione dell’ipertensione attraverso un’assistenza orale mirata. L’ipertensione è in genere definita da due misurazioni: pressione sanguigna sistolica e pressione sanguigna diastolica.

Ricerche precedenti hanno indicato che la pressione sanguigna tende ad essere più alta nelle persone con malattia parodontale esistente rispetto a quelle senza di essa, i ricercatori ritengono che questo studio sia il primo a esaminare prospetticamente l’associazione tra batteri orali e ipertensione in via di sviluppo.

 

Pressione sanguigna, batteri orali possono influenzarne i livelli

Poiché entrambe le condizioni si presentano in persone anziane, se fosse possibile stabilire quest’associazione, sarebbe possibile migliorare la prevenzione della pressione sanguigna alta attraverso un’accurata salute orale. All’iscrizione allo studio, i ricercatori hanno registrato la pressione sanguigna e raccolto la placca orale da sotto il bordo gengivale, che è dove alcuni batteri mantengono sane le strutture gengivali e dentali, e altri causano malattie gengivali e parodontali. Hanno anche notato l’uso di farmaci e le storie mediche e di stile di vita per valutare se esiste un legame tra i batteri orali e l’ipertensione nelle donne anziane.

Circa il 35% dei partecipanti allo studio avevano una pressione sanguigna normale; il 24% avevano una pressione sanguigna elevata e il 40% dei pazienti erano stati classificati come affetti da ipertensione diagnosticata e trattata con dei farmaci. I ricercatori hanno identificato 245 ceppi batterici unici. Quasi un terzo delle donne che non avevano l’ipertensione o che non erano in trattamento per l’ipertensione all’inizio dello studio è stata diagnosticata la pressione sanguigna alta durante il periodo di follow-up, che è stato in media di 10 anni.

 

Avere una buona igiene orale è la soluzione

Lo studio ha rilevato 10 batteri orali che erano associati alla pressione alta, mentre altri cinque batteri erano associati ad una pressione sanguigna inferiore. Questi risultati erano coerenti anche dopo aver considerato fattori demografici, clinici e legati allo stile di vita, come l’età avanzata, il trattamento per il colesterolo alto, l’assunzione con la dieta e il fumo che influenzano anche lo sviluppo dell’ipertensione. I risultati sono particolarmente rilevanti per le donne in menopausa, poiché la prevalenza della pressione alta è più alta tra le donne anziane rispetto agli uomini più anziani. Secondo l’American Heart Association, quasi la metà degli adulti statunitensi ha la pressione alta e molti non sanno di averla. La pressione alta è un importante fattore di rischio per malattie cardiovascolari e ictus.

A causa dell’approccio osservazionale dello studio, causa ed effetto non possono essere dedotti, limitando la capacità dei ricercatori di identificare con certezza che solo alcuni batteri sono correlati a un minor rischio di ipertensione mentre altri sono correlati a un rischio più elevato. Uno studio randomizzato fornirebbe le prove necessarie per confermare quali batteri sono stati agenti causali nello sviluppo o meno dell’ipertensione nel tempo.

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