sete pizza
Foto di G.C. da Pixabay

La sensazione di sete che si verifica il giorno successivo al consumo di pizza è un fenomeno comune ma spesso sconosciuto. Questa reazione può essere attribuita a diversi fattori, che vanno dalla composizione degli ingredienti della pizza stessa al modo in cui il nostro corpo elabora e assimila questi nutrienti. La maggior parte delle persone attribuisce questo tipo di problemi a una lievitazione incompleta, ma non è esattamente così. Tutto ciò, che può durare fino al giorno successivo, deriva da una maturazione insufficiente o dalla scarsità degli ingredienti e non dalla lievitazione.

La differenza tra questi due passaggi, durante la preparazione di questo alimento, è davvero evidente. La lievitazione trasforma gli zuccheri in una specie di bollicine che danno un maggior volume all’impasto. Mentre durante la maturazione gli enzimi presenti nella farina si attivano grazie all’acqua che aggiungiamo all’impasto. Questi “rompono” gli amidi e il glutine. Ma mentre la lievitazione avviene in tempi abbastanza veloci, la maturazione ha bisogno di tempo e di altre condizioni particolari, come il tipo di farina, la temperatura dell’ambiente e il tempo di lievitazione.

 

Pizza, perché abbiamo sempre sete dopo averla mangiata?

Un secondo aspetto fondamentale è il sale noto per indurre la disidratazione, poiché aumenta la quantità di acqua necessaria per bilanciare la sua concentrazione nell’organismo. Inoltre, i condimenti utilizzati sulla pizza, come prosciutto, salsiccia o formaggio stagionato, spesso contengono elevate quantità di sodio, che contribuiscono ulteriormente a questo effetto. La cottura della pizza in forno a temperatura elevata può causare la perdita di acqua all’interno dell’impasto e degli ingredienti. Questo processo, noto come evaporazione, riduce il contenuto di acqua all’interno della pizza e può contribuire ad un aumento della sete dopo il consumo.

Quando consumiamo la pizza, spesso beviamo anche altre bevande come bibite o birra. Quest’ultime possono diluire la concentrazione di sodio nel nostro organismo, portando ad un aumento della seta nel tentativo di ristabilire l’equilibrio elettrolitico. La crosta della pizza, che è ricca di amido, può influenzare i livelli di sete. L’amido è una forma di carboidrato che richiede una maggiore quantità di acqua per essere digerito ed assimilato dal corpo. Di conseguenza, il consumo di amido può aumentare la richiesta di liquidi nel sistema.

Dopo il consumo di una pizza, il nostro sistema digestivo richiede una quantità significativa di acqua per metabolizzare gli alimenti e facilitare l’assorbimento dei nutrienti. Questo può contribuire all’aumento della settimana successiva. Gli ingredienti comuni come il formaggio e le carni utilizzati nella preparazione della pizza sono spesso ricchi di grassi e proteine. Questi nutrienti richiedono un’adeguata idratazione per essere elaborati dal corpo, e quindi possono contribuire alla sensazione di sete. Per mitigare l’effetto sete dopo aver consumato la pizza, è consigliabile bere acqua in abbondanza durante e dopo il pasto. Inoltre, è utile limitare il consumo di condimenti ad alto contenuto di sodio e scegliere più opzioni leggere. Optare per croste di pizza integrali o a base di cereali integrali può anche contribuire a ridurre l’impatto.

Per evitare di sentirci troppo assetati dopo aver mangiato la pizza, possiamo preferire pizzerie che fanno lievitare l’impasto per almeno 24-48 ore e scegliere pizze con ingredienti semplici, magari con verdure, che contengono potassio e aiutano a ridurre la sensazione di sete.

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