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Foto di Andisheh A su Unsplash

Per la maggior parte delle persone, il fine settimana rappresenta l’opportunità perfetta per riposare e dormire le ore che non è stato possibile concedersi durante la settimana. Tuttavia, in molti Paesi, sabato e domenica sono spesso visti come un’occasione per divertirsi fino a tarda notte, ignorando i ritmi naturali del sonno. Se vivi in un Paese occidentale, potresti essere abituato a questo stile di vita notturna, ma potresti essere sorpreso di scoprire che gli asiatici dormono ancora meno nei fine settimana.

Lo studio è stato condotto da un team internazionale del Centro Yong Loo Lin per il sonno e la cognizione, che ha analizzato i dati anonimi di 220.000 persone in 35 pPaesi. Questi dati sono stati raccolti utilizzando dispositivi di monitoraggio del sonno tra gennaio 2021 e gennaio 2022. Nonostante il fine settimana sia spesso associato a un maggiore riposo, sembra che le persone in Europa e America vadano a dormire prima durante il fine settimana e trascorrano più tempo a letto rispetto ai loro omologhi asiatici.

 

Due approcci al fine settimana

La maggior parte dei Paesi analizzati nello studio era occidentale o asiatica, e in media c’erano circa 242 notti di dati per ciascun partecipante. La maggior parte dei partecipanti erano adulti tra i 30 e i 55 anni, impegnati nel lavoro. Utilizzando dati oggettivi di monitoraggio del sonno, i ricercatori hanno scoperto che le persone in Asia non solo vanno a dormire più tardi e dormono meno, ma hanno anche una qualità del sonno inferiore rispetto a quelle in altre parti del mondo.

La durata del sonno durante la settimana lavorativa è più variabile in Asia, e durante il fine settimana non dormono tanto quanto gli occidentali. Questo significa che gli asiatici tendono a soffrire degli effetti negativi della privazione del sonno, tra cui ansia, sonnolenza, mancanza di motivazione e perdita di memoria.

Ma quale potrebbe essere la causa di questa diversità nei modelli di sonno tra le diverse culture? Studi precedenti hanno suggerito che una durata del sonno più breve potrebbe essere compensata da una maggiore efficienza del sonno, poiché le persone cercano di ottimizzare il loro riposo. Tuttavia, gli asiatici inclusi nello studio avevano un’efficienza del sonno inferiore, simile a quella degli occidentali. La ragione potrebbe quindi essere di natura culturale. Mentre in Europa e in America i fine settimana sono spesso considerati un momento di relax e di attività sociali con amici e familiari, in Asia spesso vengono utilizzati per recuperare il lavoro, svolgere attività che non è possibile fare durante la settimana o gestire responsabilità familiari più onerose.

Chi dorme di più nel fine settimana?

In sintesi, gli occidentali tendono a dormire di più durante il fine settimana rispetto agli asiatici. Questo potrebbe essere influenzato da una combinazione di fattori socioculturali, tra cui le lunghe ore di lavoro e le diverse abitudini legate al lavoro. Studi sull’uso del tempo hanno dimostrato una forte correlazione tra lunghe ore di lavoro e scarsa quantità di sonno. Inoltre, la preoccupazione per le esigenze lavorative e la difficoltà a staccare la spina dal lavoro sono stati identificati come fattori che contribuiscono ai disturbi del sonno. Pertanto, non sorprende che gli asiatici abbiano meno ore di sonno rispetto ai loro omologhi occidentali.

In definitiva, il sonno è un aspetto complesso della vita delle persone, influenzato da molteplici fattori culturali e sociali. Questa ricerca potrebbe stimolare lo sviluppo di routine del sonno che tengano conto delle differenze culturali e nazionali, garantendo un riposo adeguato indipendentemente dalla provenienza.