cannucce carta PFAS
Foto di Pexels da Pixabay

Le cannucce di carta, spesso presentate come un’alternativa ecologica alle cannucce di plastica, stanno guadagnando sempre più popolarità. Tuttavia, recenti studi scientifici hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla presenza di sostanze chimiche potenzialmente pericolose in queste cannucce. Uno di questi gruppi di sostanze è noto come PFAS, composti chimici resistenti all’acqua e agli oli ampiamente utilizzati in una vasta gamma di prodotti di consumo.

Ma le cannucce di carta contengono davvero più PFAS delle loro controparti di plastica o di bambù? I ricercatori hanno analizzato 39 marche diverse, sottoponendole a due cicli di analisi e verificando che il 70% conteneva PFAS, per un totale di 18 diverse sostanze rilevate, forse utilizzate come impermeabilizzanti. Le peggiori sono state proprio le cannucce di carta. Il 90% delle marche testate era contaminato. I PFAS sono stati rilevati anche su 4 marche di cannucce in bambù su 5, 3 su 4 in plastica e 2 su 5 in vetro. Le uniche a non contenere i “forever chemicals” erano quelle in acciaio.

 

Cannucce, le alternative salutari contengono PFAS e non sono cosi sicure

Le cannucce di carta sono diventate una scelta popolare tra coloro che cercano di ridurre il loro impatto ambientale. Realizzate con materiali biodegradabili, sembrano un’alternativa sostenibile alle cannucce di plastica, che sono state al centro di dibattiti riguardo alla loro contaminazione ambientale. I PFAS sono sostanze chimiche resistenti all’acqua che sono state associate a possibili problemi di salute umana e danni ambientali. Sono stati ampiamente utilizzati in prodotti come pentole antiaderenti, schiuma antincendio e persino indumenti resistenti all’acqua.

Le cannucce di plastica, che sono state ampiamente criticate per il loro impatto sull’ambiente, contengono anche sostanze chimiche dannose, ma la presenza di PFAS sembra essere minore rispetto alle cannucce di carta. Tuttavia, questo non le rende automaticamente una scelta migliore. Le cannucce di bambù, spesso promosse come un’alternativa ecologica, sembrano essere le più sicure tra le tre opzioni. Non contengono PFAS e sono biodegradabili, ma hanno anche alcune limitazioni pratiche. La scelta tra cannucce di carta, plastica o bambù dipende da una serie di fattori. È importante bilanciare la sicurezza alimentare, l’impatto ambientale e la praticità per prendere una decisione informata.

L’unica consolazione, concludono gli studiosi, è che le cannucce non sono uno strumento di uso così frequente, ragione per cui una eventuale ingestione di PFAS nel caso sarebbe quasi irrilevante. Il problema della plastica usa e getta non si risolve con alternative monouso in altri materiali. Andrebbe modificato i todo il paradigma e messo in discussione la nostra smania di usa e getta. Cercare alternative si, ma lavabili e riutilizzabili. Inoltre, è essenziale che siano effettuati ulteriori studi per valutare meglio il contenuto di PFAS nelle cannucce di carta e le loro implicazioni per la salute umana e l’ambiente.

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