Quasi tutti i cibi possono essere preparati attraverso diverse tecniche di cottura, ma non conosciamo a fondo e sappiamo utilizzare le diverse tecniche e spesso incappiamo a nostra insaputa in alcuni errori che nel lungo termine possono impattare la salute, secondo la nutrizionista Lovneet Batra.
Ad esempio sappiamo già che alcuni tipi di cotture, come la frittura, per quanto gustosi, a volte possono essere dannosi per la salute. Ecco dunque quali sono le altre tecniche, meno note e che spesso consideriamo salutari, che possono rappresentare un rischio per la salute se non utilizzate correttamente.
1. Frittura ad aria
La frittura ad aria, considerata un’alternativa più salutare alla frittura normale, nasconde una minaccia nascosta alla nostra salute, rappresentata dai i grassi trans. A differenza della tradizionale frittura infatti, l’uso di determinati oli con la friggitrice ad aria può comportare la produzione di grassi trans, che rappresentano un rischio maggiore per la nostra salute. Inoltre, la circolazione dell’aria può causare una cottura non uniforme, portando a porzioni poco o troppo cotte.
Se scegliamo dunque di utilizzare questa tecnica di cottura è importante usare oli che non producono grassi trans e controllare il cibo nella friggitrice a intervalli regolari mescolandoli se necessario per una cottura uniforme.
2. Grigliare
Anche se davvero una grigliata ci possa sembrare che non rappresenti nessun pericolo, anche questa tecnica di cottura può nascondere delle insidie. Grigliare ad alte temperature e su una fiamma libera infatti può portare alla formazione di composti potenzialmente dannosi chiamati ammine eterocicliche (HCA) e idrocarburi policiclici aromatici (PAH). Questi composti sono stati collegati ad alcune gravi malattie.
Per prevenire i rischi legati a questo tipo di cottura, è consigliabile non eccedere nel suo utilizzo e utilizzare tagli magri di carne precedentemente marinati. Inoltre, è importante seguire le corrette tecniche di grigliatura come preriscaldare le griglie e girare frequentemente il cibo per ridurre la carbonizzazione.
3. Cottura in padelle antiaderenti
Le padelle antiaderenti hanno conquistato permettono di gustare pasti sani con meno olio, ma hanno spesso un rivestimento di politetrafluoroetilene (PTFE), comunemente noto come Teflon. Il surriscaldamento di queste pentole o l’uso di utensili metallici su di esse può causare il rilascio di fumi e particelle tossiche.
Per evitare il rilascio di sostanze tossiche, bisogna evitare di riscaldare pentole antiaderenti a temperature eccessivamente elevate. È anche una buona idea utilizzare utensili progettati specificamente per pentole antiaderenti.
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