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Foto di Ambitious Studio* – Rick Barrett su Unsplash

Le nostre abitazioni sono ovviamente importantissime per noi e la pandemia non ha fatto altro che sottolinearcelo ancora di più. Detto questo, molte strutture non si possono definire esattamente efficienti. Ci sono molti modi per risolvere e lo sappiamo bene tra cappotti, nuovi infissi, pannelli fotovoltaici e tanto altro ancora. Tra questi aspetti ci possiamo aggiungere anche la vernice tanto che ne è stata progettata una in grado di aiutarci contro il caro bolletta elettrica.

In realtà non è una novità, si è già parlato di una vernice così bianca da limitare l’assorbimento del calore del sole, ma non solo. Ora l’Università di Stanford ne ha progettata una disponibile in molti più così il cui obiettivo è proprio riflettere fino all’80% della luce, 10 volte la capacità dei prodotti normali.

 

Un nuovo tipo di vernice

Le parole dei ricercatori della Stanford: “La versatilità della vernice insieme alla sua applicabilità a diverse superfici di varie forme e materiali, rende le vernici ampiamente utili in una vasta gamma di scenari. Sia per il riscaldamento che per l’aria condizionata dobbiamo ridurre l’energia e le emissioni a livello globale per raggiungere i nostri obiettivi di emissioni zero. Come ridurre lo scambio di calore tra gli spazi abitativi e di lavoro e l’ambiente circostante sta ricevendo sempre più attenzione, e sono richiesti nuovi materiali per un migliore isolamento, come le pellicole a bassa emissività per finestre.”

Avere una casa in grado di riflettere così tanto calore ha ovvi benefici. In queste condizioni ambientali i condizionati diventeranno sempre più necessari creando così un aumento dell’uso della corrente elettrica. Con una casa meno surriscaldata si mitiga il problema.