
Le arachidi sono un alimento molto popolare e versatile, spesso consumato come spuntino o utilizzato come ingrediente in diverse ricette. Tuttavia, la loro classificazione come frutta secca o legume può essere oggetto di dibattito. Originarie del Brasile, furono portate in Europa da Ferdinando Magellano e vennero utilizzate inizialmente come foraggio per il bestiame.
Anche se sono presenti coltivazioni di piante di arachide nel Veneto, la maggior parte delle arachidi che consumiamo nei bar italiani sono importate principalmente dall’Africa e dal Sud America. Botanicamente parlando, le arachidi sono classificate come legumi. Le piante di arachide appartengono alla famiglia delle Fabaceae, comunemente conosciuta come famiglia dei legumi. Come altri legumi, le arachidi sviluppano i semi all’interno di baccelli. Tuttavia, a differenza di molti legumi, i baccelli delle arachidi maturano sottoterra, seppelliti nel terreno.
Arachidi, sono da considerare frutta secca o legumi?
Bisogna innanzitutto dire che le arachidi consumate fresche sono ricche di minerali e vitamine e contengono numerose calorie; al contrario la lavorazione delle arachidi tostate, salate e caramellate toglie loro gran parte delle proprietà nutritive. Sono una fonte ricca di nutrienti essenziali. Contengono proteine, grassi salutari, fibre, vitamine e minerali. Sono anche ricche di antiossidanti come i polifenoli, che possono offrire benefici per la salute. Nonostante le arachidi siano botanicamente classificate come legumi, a volte vengono considerate anche frutta secca.
Ciò è dovuto alle loro caratteristiche nutrizionali e all’utilizzo culinario simile ad altre frutta secca come le noci o le mandorle. Inoltre, le arachidi condividono alcune proprietà delle frutta secca, come un contenuto relativamente elevato di grassi e proteine. Gli acidi grassi monoinsaturi presenti nelle arachidi possono contribuire a ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue, riducendo così il rischio di malattie cardiache. Inoltre, le arachidi contengono fitosteroli, che possono aiutare a ridurre l’assorbimento del colesterolo nell’intestino.
Nonostante siano relativamente caloriche, le arachidi possono essere un ottimo alleato nella gestione del peso. I grassi e le proteine presenti nelle arachidi contribuiscono a fornire una sensazione di sazietà, riducendo la voglia di consumare altri alimenti. Inoltre, le arachidi contengono fibre, che possono favorire la regolarità intestinale e mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Inoltre grazie al loro contenuto di grassi sani e proteine, le arachidi forniscono un’ottima fonte di energia. Sono uno spuntino ideale per chi pratica attività fisica o ha bisogno di un rapido apporto energetico.
Vengono utilizzate in piatti salati, come salse e curry, e in dolci, come biscotti e torte. Il burro di arachidi è ampiamente apprezzato e può essere spalmato su pane o utilizzato come ingrediente in molte ricette dolci e salate. Tuttavia, è importante consumarle con moderazione, soprattutto per coloro che seguono diete specifiche o che hanno allergie alimentari. Sebbene siano deliziose, le arachidi dovrebbero essere evitate da chiunque abbia una reazione allergica nota a questo alimento.