
La curcuma è una spezia dal colore vibrante tradizionalmente utilizzata nella cucina indiana. Talvolta chiamata zafferano indiano, cresce naturalmente nel sud-est asiatico ed è stata utilizzata a scopo medicinale per secoli. La fama della curcuma è quella di contenere un potente antiossidante chiamato curcumina.
Grazie alla curcumina, la curcuma ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, che possono svolgere un ruolo nella riduzione del rischio di diverse malattie, come il diabete di tipo 2, le malattie cardiache e il cancro. La polvere di curcuma e gli integratori di curcuma sono ottenuti dal rizoma, o radice, della pianta, che viene macinato.
Ecco tutto quello che devi sapere sui benefici per la salute della curcuma e su come aggiungerla alla tua dieta.
Benefici della curcuma
La curcuma è ampiamente conosciuta per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Grazie a questo, è stata studiata come possibile rimedio per l’ansia, l’artrite, la sindrome metabolica e molte altre condizioni infiammatorie. Gli scienziati attribuiscono la maggior parte dei benefici della curcuma ai suoi composti antinfiammatori e antiossidanti.
Sebbene la curcuma sia stata oggetto di studio per molti anni, la maggior parte delle ricerche è stata condotta su animali o in vitro (cellule umane in provetta). Poiché pochi studi sono stati condotti su esseri umani, gli Istituti Nazionali di Salute affermano che i benefici per la salute della curcuma sono ancora incerti. Tuttavia, alcune evidenze limitate indicano che la curcuma possa avere alcuni benefici per la salute.
Potrebbe migliorare la malattia renale nelle persone con diabete
La malattia renale, nota anche come nefropatia, è causata dal diabete e colpisce un terzo di tutte le persone con diabete. Se il diabete non è ben controllato, l’eccesso di zucchero nel sangue può danneggiare i vasi sanguigni dei reni nel tempo. La malattia renale si sviluppa di solito lentamente nel corso di molti anni.
Uno studio condotto su persone con diabete di tipo 2 e insufficienza renale in fase terminale ha rilevato che l’assunzione di integratori di curcuma ha portato a miglioramenti nei test che misuravano i segni di danno renale. I test hanno rilevato livelli più bassi di albumina nei partecipanti, una proteina che favorisce la crescita muscolare e che normalmente si trova nel sangue, ma che compare solo nelle urine quando ci sono danni ai reni. Sebbene lo studio fosse di piccole dimensioni, con soli 40 partecipanti in totale, ha mostrato alcuni miglioramenti promettenti nella funzione renale per coloro che hanno assunto integratori di curcuma.
Potrebbe ridurre l’infiammazione
L’infiammazione fa parte delle difese del sistema immunitario. Quando si incontra un virus o ci si fa male, il sistema immunitario invia cellule infiammatorie e sostanze chimiche, come le citochine, per proteggere e curare il corpo. L’infiammazione cronica significa che il sistema immunitario può inviare una risposta infiammatoria tutto il tempo, anche quando non è necessario. L’infiammazione cronica può portare a dolore, affaticamento, depressione, aumento di peso, infezioni, reflusso acido e altri problemi.
Un gruppo di ricercatori ha analizzato i risultati di sette studi clinici che hanno esaminato la curcuma e lo stress ossidativo, un disequilibrio tra cellule dannose e cellule antiossidanti nel corpo che può portare all’infiammazione. In questa analisi, hanno scoperto che l’assunzione di integratori di curcuma per più di sei settimane ha portato a una riduzione dei marcatori dello stress ossidativo e a un aumento degli antiossidanti. Tuttavia, è importante notare che questi studi erano di piccole dimensioni. Gli autori dello studio hanno affermato che sono necessari studi più ampi prima di poter comprendere pienamente i benefici per la salute.
Potrebbe migliorare la sindrome metabolica
La sindrome metabolica, anche chiamata resistenza insulinica, è una condizione che aumenta il rischio di diabete di tipo 2, ictus e malattie cardiache. La sindrome metabolica si caratterizza da elevati livelli di zucchero nel sangue, trigliceridi elevati e pressione sanguigna alta. Comprende anche l’obesità addominale e il colesterolo HDL “buono” basso. Una persona su tre è affetta da sindrome metabolica.
Un piccolo studio ha esaminato gli effetti dell’integrazione di curcumina in partecipanti affetti da sindrome metabolica. Hanno specificamente testato le citochine pro-infiammatorie, poiché queste proteine sono associate alla sindrome metabolica. Hanno scoperto che la curcuma ha ridotto significativamente le citochine nel sangue dei partecipanti nel corso di otto settimane. Anche questo studio era di piccole dimensioni e richiedeva la conduzione di studi più ampi.
Potrebbe aiutare con la depressione e l’ansia
La depressione è un problema medico comune e grave caratterizzato da sentimenti di tristezza, bassa energia, scarsa appetito, perdita di piacere e altri sintomi. Circa il 17% delle persone sperimenterà la depressione nel corso della vita, di solito durante la tarda adolescenza o i primi anni ’20.
Un gruppo di scienziati ha analizzato i risultati di nove studi che hanno esaminato gli effetti che la curcuma può avere sulla depressione e l’ansia. Hanno scoperto che i partecipanti che assumevano curcuma mostravano un miglioramento significativo dei sintomi di depressione e ansia. Tuttavia, gli autori dello studio hanno concluso che gli studi erano troppo piccoli per basare decisioni mediche e che sono necessari ulteriori studi.
Potrebbe inibire le cellule cancerogene
Il termine “cancro” si riferisce a una serie di malattie che hanno tutte una cosa in comune: le cellule iniziano a crescere in modo anomalo, si diffondono e danneggiano i tessuti corporei circostanti. Il cancro è la seconda causa di morte negli Stati Uniti, superata solo dalle malattie cardiache.
Sono stati condotti molti studi sulla curcuma e il cancro, ma la maggior parte di essi è stata condotta su animali, come i topi, o in vitro. Alcuni sono stati condotti su esseri umani. La maggior parte degli studi mostra che le nanoparticelle di curcumina possono rallentare la crescita delle cellule tumorali o addirittura ridurre le dimensioni e il peso del tumore. Sono necessari studi più ampi condotti su esseri umani prima che possa essere dimostrato in modo definitivo.
Potrebbe migliorare il dolore dell’artrite
L’artrite è l’infiammazione delle articolazioni, dove si incontrano due ossa, come il ginocchio o il gomito. Ci sono molti tipi di artrite, ognuno con la propria causa e trattamento. L’artrite si caratterizza da dolore e gonfiore delle articolazioni, anche se la causa è sconosciuta. Una persona su quattro negli Stati Uniti ha l’artrite ed è una delle principali cause di disabilità.
Si sa che la curcuma ha proprietà anti-infiammatorie, che possono essere utili nelle condizioni infiammatorie come l’artrite. Gli studi mostrano che la curcuma può modificare le cellule pro-infiammatorie chiamate citochine, riducendo così l’infiammazione nelle persone affette da osteoartrite, il tipo più comune di artrite.
Un gruppo di scienziati ha condotto una revisione di tutti gli studi sulla curcuma e ha concluso che, sebbene molti studi abbiano dimostrato che la curcuma ha un effetto benefico sull’artrite, gli studi erano troppo piccoli per permettere una raccomandazione definitiva sull’uso della curcuma nei pazienti con artrite in questo momento.
Come usare la curcuma
La curcuma è una spezia utilizzata nella cucina in molte parti del mondo. In India, viene utilizzata nei curry, in Giappone viene servita in tè e negli Stati Uniti viene utilizzata come integratore alimentare e spezia. La curcumina nella curcuma è disponibile anche in creme, bevande energetiche, cosmetici e saponi.
La curcumina nella curcuma viene scarsamente assorbita dal corpo umano a meno che non venga aggiunto pepe nero. Se si utilizza la curcuma in cucina, si può provare ad aggiungere pepe nero per ottenere il massimo dei benefici per la salute.
La curcuma è una sostanza solubile nei grassi, il che significa che è necessario consumarla con una fonte di grassi sani per aumentare l’assorbimento. Può essere una buona idea aggiungere un po’ di olio d’oliva o di cocco alla tua cucina quando si utilizza la curcuma.
In conclusione, la curcuma ha dimostrato alcuni potenziali benefici per la salute, come migliorare la funzione renale nelle persone con diabete, ridurre l’infiammazione, migliorare la sindrome metabolica, aiutare con la depressione e l’ansia, inibire le cellule cancerogene e migliorare il dolore dell’artrite. Tuttavia, è importante notare che molti degli studi condotti finora sono di piccole dimensioni e che sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati. Si consiglia di consultare un professionista sanitario prima di apportare cambiamenti significativi alla propria dieta o di iniziare a prendere integratori di curcuma.