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Se vi dicessero che l’app che utilizzate tutti i giorni per comunicare con decine di persone, in realtà, vi sta spiando? Questo, è ciò che accaduto negli scorsi giorni a WhatsApp. Una serie di utenti ha infatti accusato il servizio di messaggistica di accedere al microfono dello smartphone più volte nel corso della giornata. Cosa ha detto WhatsApp per rispondere alle accuse? Scopriamolo insieme.

La situazione risulta essere abbastanza serie. Tra gli utenti che si sono lamentati delle anomalie di accesso al microfono, uno in particolare ha pubblicato un tweet con lo screen di tutte le volte che WhatsApp ha avuto accesso al microfono senza il suo consenso. L’uomo ha confermato che stava dormendo nelle fasce orarie in cui WhatsApp ha utilizzato il microfono! La domanda che tutti si pongono è, WhatsApp ascolta i suoi utenti giorno e notte?

 

WhatsApp: la risposta dell’azienda alle accuse degli utenti

Considerando che la notizia ha letteralmente alzato un polverone, WhatsApp non è rimasto in silenzio. Sempre tramite un tweet, la casa ha fatto sapere che la problematica non dipende da loro, ma da un bug interno ad Android. É da notare, infatti, che gli tutti gli utenti che hanno notato le anomalie possiedono uno smartphone Android. Anche Google, essendo chiamata in causa, ha dovuto dare una sua versione in merito alla problematica. Questa, però, si è limitata a dire che è al corrente della problematica e che sta lavorando con WhatsApp per risolverla al più presto.

Quello che sembra chiaro è che la notizia ha destabilizzato gran parte degli utilizzatori del servizio di messaggistica. C’è chi per sicurezza ha preferito rimuovere l’app da telefono e affidarsi a servizi di messaggistica differenti. É chiaro anche che ci sia il bisogno di far chiarezza sulla faccenda al più presto. Molto probabilmente, nei prossimi giorni, WhatsApp aggiornerà tutti con una spiegazione ufficiale della problematica. Fino ad allora bisognerà attendere.