
Che ce ne rendiamo conto o meno la maggior parte del nostro apporto calorico deriva dal consumo di cibi ultra lavorati. Quasi il 60% delle calorie di quella che possiamo definire la tipica dieta americana vengono proprio da questi alimenti, come patatine fritte e biscotti. E non solo questi cibi fanno male alla nostra salute e al nostro organismo, ma creano anche una condizione di dipendenza.
Gli alimenti trasformati sono alimenti che non assomigliano a come apparivano quando sono stati raccolti per la prima volta. Ciò include gli alimenti che vengono prodotti spolverando, liquefacendo, trasformando in uno sciroppo o un cristallo, rimuovendo la fibra e macinando in una farina e riscaldando a una temperatura così elevata che i nutrienti vengono vaporizzati.
Cibi ultra lavorati, alcune alternative salutari
Ciò che porta quindi a chiederci è perché questi cibi creano questa dipendenza? Le endorfine vengono rilasciate quando si mangiano alimenti trasformati e ciò provoca un’esperienza “elevata”, il che ci spinge a mangiare cibi più trasformati. Quando smettiamo di mangiare cibi trasformati, otteniamo un migliore controllo emotivo perché non abbiamo tutta quell’adrenalina e cortisolo nel flusso sanguigno. Otteniamo una migliore digestione. Per eliminare l’ultra-trasformato, l’opzione migliore rimane quella di sostituire i cibi già pronti con degli ingredienti grezzi. Naturalmente più ricchi in fibre, vitamine e minerali, non sono né dolci né artificialmente salati.
Qualche esempio? A merenda, mettiamo da parte i nostri biscotti preferiti e scegliamo delle nocciole e una banana. Se preferiamo il salato, un uovo sodo o degli stick di verdure immersi in un formaggio fresco al limone saranno perfetti. Per iniziare bene la giornata, scegliamo dei fiocchi d’avena al posto dei classici corn flakes zuccherati. Per quanto riguarda invece i prodotti a base di carne, dobbiamo evitare gli alimenti affumicati, stagionati e fritti.
Sappiamo bene che se questi cibi ci seducono tanto è perché indubbiamente sono molto pratici e ci fanno risparmiare un sacco di tempo per la nostra vita frenetica. Ovviamente un altro consiglio è quello di ritornare a cucinare a casa. Prepararsi delle prelibatezze da soli non solo è più sano, ma ci dà soddisfazioni e ci rallegra l’umore. Se non riusciamo a toglierli ancora del tutto dobbiamo sapere che la chiave è una dieta sana ed equilibrata. Un piatto ben composto deve esaltare le vitamine e i minerali, che si trovano principalmente nei prodotti grezzi. Per aumentare gli apporti, possiamo optare per un integratore multivitaminico, che riunisce 42 ingredienti accuratamente selezionati, tra cui 12 vitamine e 8 minerali.
Grazie alla ricchezza di zuccheri pronti, i prodotti elaborati influenzano la glicemia, le cui variazioni improvvise sono anche associate al rischio di sovrappeso. Contribuendo al metabolismo del glucosio e alla gestione del peso, l’estratto di banaba rappresenta un alleato importante in un’ottica di riequilibrio alimentare.