
Tutti conosciamo lo zenzero per il suo sapore pungente e piccante e per le sue proprietà antinfiammatorie, digestive, antibiotiche, sgonfianti, antiossidanti, antinausea. Tuttavia, forse pochi sanno che questa radice, originaria dell’Asia sudorientale, fa anche bene al cuore, grazie alle sue proprietà anticoagulanti.
Lo zenzero riduce la pressione sanguigna e il colesterolo
È stato infatti scoperto che lo zenzero abbassa la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari. Kristina Petersen, esperta di nutrizione della Texas Tech University di Lubbock, ha spiegato che “alcuni studi clinici hanno dimostrato che dosi molto elevate di zenzero sotto forma di integratori possono migliorare i livelli di colesterolo nel sangue”.
Mentre una ricerca condotta dalla stessa Petersen per analizzare i benefici dello zenzero come ingrediente, ha rilevato che un mix di erbe e spezie aggiunto ad una normale dieta occidentale, ha abbassato la pressione sanguigna negli adulti con un maggior rischio di malattie cardiache, tra cui anche il diabete.
Lo zenzero esalta il sapore delle pietanze
Sui benefici dello zenzero fresco è intervenuta anche l’American Hearth Association secondo la quale lo zenzero “non deve essere il protagonista, la star, di un pasto salutare ma funziona benissimo come membro del cast di supporto”.
Questa radice infatti viene utilizzata in cucina come condimento delle pietanze, per esaltarne il sapore. Secondo la Petersen “incorporare lo zenzero nella dieta o aggiungerlo agli alimenti per migliorare il sapore può avere benefici per le malattie cardiache”. La stessa studiosa afferma che, aggiungere lo zenzero a cibi salutari, come le verdure, ne migliora il sapore facendole apprezzare di più e magari ne aumenta l’assunzione quotidiana.
Insomma, se seguiamo una dieta fatta di cibi sani, con l’aggiunta di un “pizzico” di zenzero, il nostro cuore ringrazierà.