
Sappiamo quanto sia importante per il nostro corpo un corretto apporto di vitamina D, soprattutto per la salute delle nostre ossa. Si tratta infatti di un nutriente essenziale per il nostro corpo, necessario per svolgere molte funzioni importanti. Gli esperti ed i medici raccomandano infatti un test per individuarne i livelli almeno una volta ogni sei mesi.
La vitamina del Sole
La vitamina del “sole”, così è conosciuta, in quanto viene prodotta nella nostra pelle in risposta alla luce solare, funziona come un ormone o proormone nel nostro corpo. Per il corpo umano sono importanti due forme di vitamina D: la D2, o ergocalciferolo, e la D3, o colecalciferolo. La prima è ottenuta da fonti vegetali alimentari e integratori orali, mentre la seconda viene principalmente dall’esposizione della pelle ai raggi ultravioletti, precisamente gli UVB.
Essa svolge un ruolo cruciale nella regolazione e nell’assorbimento di minerali essenziali come calcio, magnesio e fosfato nel corpo. Per questo gli esperti raccomandano di trascorrere almeno 20 minuti al giorno, preferibilmente ogni mattina, al Sole.
Il Sole ne è infatti la fonte principale e gli alimenti ricchi di vitamina D sono davvero pochi. La migliore fonte alimentare è costituita da salmone, tonno e sardine. Anche il tuorlo d’uovo fornisce una buona quantità di questo nutriente, mentre i vegetariani possono trarre beneficio da funghi, latte, yogurt, tofu, soia e formaggio.
Ma quali sono i benefici che la vitamina D porta al nostro organismo? Ecco i 7 principali effetti benefici di questo nutriente sul nostro corpo
La vitamina D, come abbiamo detto, è fondamentale per migliorare la salute delle ossa, in quanto promuove l’assorbimento sia del calcio che del fosforo, elementi fondamentali per la salute e la crescita delle ossa, mantenendoli inoltre nel giusto equilibrio.
Questo nutriente è inoltre importante per migliorare l’umore. Secondo un recente studio infatti, aiuta la produzione di serotonina e melatonina, che sono note per gestire il nostro umore e regolare il ciclo del sonno.
La forma attiva della vitamina D è anche un valido aiuto per il nostro sistema immunitario. Aiuta infatti a regolare la nostra immunità innata e proteggendoci dalle infezioni. Vari studi hanno inoltre evidenziato i suoi effetti protettivi sulle funzioni respiratorie.
Questo nutriente è anche associato ad un mantenimento di una buona funzionalità delle cellule beta del pancreas, responsabili della produzione di insulina e ad un miglioramento della sensibilità all’insulina, riducendo il rischio di diabete di tipo 2.
Recenti studi clinici e osservazionali hanno anche dimostrato che questa vitamina coadiuva una buona gestione dei livelli di pressione sanguigna attraverso le vie metaboliche. Inoltre, poiché la vitamina D mantiene i muscoli sani e forti, è in grado di promuovere una buona funzionalità del muscolo cardiaco. Un nuovo studio condotto da ricercatori internazionali ha scoperto infatti che l’assunzione di alimenti ad alto contenuto di vitamina D può avere effetti protettivi per il cuore.
Un giusto apporto di questo nutriente è stato anche associato ad un minor rischio di tumori del colon e della mammella, recentemente associati a bassi livelli di vitamina D in studi osservazionali. Si è persino scoperto che ha un ruolo nella regressione di malattie autoimmuni come la sclerosi multipla.
Quali sono i sintomi di uno scarso apporto di vitamina D?
Poiché la vitamina D è direttamente coinvolta nella lotta contro le infezioni, in particolare raffreddore ed influenza, una sua carenza può portare ad una minore immunità e ad una maggiore incidenza di infezioni.
Un altro sintomo è la perdita di massa nelle ossa, in quanto la vitamina D è fondamentale nel migliorare l’assorbimento del calcio. Anche la depressione può essere un sintomo della carenza di questa vitamina. Anche se non è la causa primaria, alcuni studi hanno dimostrato che con l’integrazione vitaminica porta ad un miglioramento dei sintomi della depressione. Ad un livello ridotto di vitamina D nel nostro corpo, sono associati anche sintomi come l’affaticamento, la stanchezza e la perdita di sonno.
Se pensiamo però di esserne carenti, è comunque consigliato consultare il medico prima di assumere integratori o aumentare il nostro apporto di questo nutriente. Sempre meglio prima fare delle analisi e rivolgersi al nostro medico, in quanto il sovradosaggio di vitamina D può essere tossico per l’organismo umano.