
Per molti di noi non può esserci una cena di Natale senza questo contorno, ossia i cavoletti di Bruxelles. Tuttavia se non siamo ancora convinti, visto che non a tutti piacciono, i benefici potrebbero farci cambiare idea e a dargli una seconda possibilità. Questa verdura fa parte della famiglia delle verdure crocifere o cavoli, tra cui cavoli, cavoli e broccoli. Come con tutti i cavoli, i cavoletti di Bruxelles sono ricchi di fibre, che sono buone per mantenere felici i batteri benefici nell’intestino.
Forniscono anche molteplici minerali tra cui potassio e calcio per mantenere sani e in forma i muscoli e le ossa. Sono ricchi di vitamine K e C , che supportano un sistema immunitario e ossa sani. Hanno una quantità di vitamina C molto più delle arance, ma cotti hanno davvero molta più vitamina C che otterremmo dai succhi d’arancia. Sono ricchi di una vasta gamma di sostanze chimiche naturali, come carotenoidi e polifenoli, che sono stati collegati alla buona salute. Sono particolarmente abbondanti nei composti contenenti zolfo chiamati glucosinolati.
Cavoletti di Bruxelles, alimenti ricchi di vitamina C e dai molteplici benefici
Ciò che ci fa fare un passo indietro è sicuramente l’odore pungente. Cioè i composti di zolfo nei germogli che vengono scomposti. Sono anche ciò che conferisce ai cavoletti di Bruxelles quel caratteristico sapore amaro. Quindi, per fare il pieno di queste sostanze chimiche benefiche, più è amaro, meglio è. Qui ci sorge una domanda ossia perché queste sostanze chimiche sono cosi speciali? Diversi studi scientifici hanno dimostrato che questi composti solforosi sono potenti antiossidanti che possono promuovere la salute prevenendo il danno cellulare.
Alcuni studi hanno dimostrato che consumare maggiormente queste verdure è associato a un ridotto rischio di sviluppare un’ampia gamma di tumori. Gli studi sono ancora in cerca di raccogliere ulteriori prove di questi benefici, ma il miglior consiglio è quello di provare a consumare almeno 5 porzioni a settimana. I composti solforosi amari fanno parte di un sofisticato sistema di difesa dei cavoletti di Bruxelles, noto come bomba all’olio di senape, che respinge gli insetti dal morderli ma attira quegli insetti che consentono l’impollinazione. Esistono circa 200 diversi glucosinolati nelle verdure di cavolo, e ciascuna di queste verdure ha combinazioni diverse, dando loro il loro sapore caratteristico. Ecco perché le seguenti verdure, che appartengono alla famiglia delle brassiche, hanno gusti diversi: broccoli, cavoli, cavoli, rape, wasabi, rafano, rape, rucola, crescione, cavolfiore e senape.
Per comodità queste verdure vengono spesso bollite, ma se li facciamo bollire troppo possono perdere il loro importante valore nutritivo. Tuttavia ci sono diversi modi in cui possiamo cucinarli; potremmo semplicemente friggere i germogli in una padella con olio d’oliva o burro e un pizzico di aglio ed erbe aromatiche. Un’alternativa sarebbe cuocerli al vapore o nel microonde. Ma assicuriamoci che mantengano il loro scricchiolio. Quindi la prossima volta che li troviamo al supermercato pensiamoci bene e diamo una seconda possibilità a queste verdure, non solo a Natale.
Foto di -Rita-👩🍳 und 📷 mit ❤ da Pixabay