Un nuovo studio, basato su oltre 85.000 persone, suggerisce che l’attività fisica mattutina è associata a un minor rischio di sviluppare malattie cardiache e ictus. Coloro che si allenavano presto o tardi la mattina avevano rispettivamente l’11% e il 16% a minor rischio di malattia coronarica. Coloro che si allenavano più tardi la mattina avevano il 17% in meno di probabilità di avere un ictus rispetto a quelli del gruppo di controllo.
Sappiamo che l’esercizio fisico è ottimale per la salute del nostro cuore, ma secondo il nuovo studio fare attività fisica la mattina è una cosa ancora più vantaggiosa. I risultati hanno affermato che l’attività era più efficace nelle donne, mentre lo studio ha analizzato anche i sonnambuli e i mattinieri.
Attività fisica, farla al mattino può prevenire il rischio di malattie cardiache e ictus
Lo studio ha utilizzato i dati della biobanca del Regno Unito. Comprendeva 86.657 adulti di età compresa tra 42 e 78 anni che erano liberi da malattie cardiovascolari al basale. L’età media era di 62 anni e il 58% erano donne. I partecipanti hanno indossato un tracker di attività al polso per sette giorni consecutivi. Sono stati seguiti per quanto riguarda la malattia coronarica incidente, che è stata definita come il primo ricovero ospedaliero o il decesso correlato a malattia coronarica o ictus. Durante i sei-otto anni di follow-up, 2.911 partecipanti hanno sviluppato una malattia coronarica e 796 hanno avuto un ictus.
Confrontando i tempi di attività di punta in un periodo di 24 ore, essere più attivi tra le 8:00 e le 11:00 è stato collegato ai rischi più bassi sia di malattie cardiache che di ictus. In una seconda analisi ha permesso di dividere di nuovo i partecipanti in quattro gruppi, in base all’ora di punta dell’esercizio fisico. Le categorie sono state selezionate in base ai picchi di attività nella popolazione dello studio, piuttosto che essere predeterminate prima dell’inizio dello studio. Le associazioni tra l’ora di punta dell’attività e l’incidenza di malattie cardiovascolari sono state analizzate utilizzando il mezzogiorno come gruppo di riferimento.
Le donne hanno avuto maggiori benefici
Dopo aver aggiustato i dati per età e sesso, i partecipanti erano più attivi al mattino presto o in tarda mattinata, con in media del 15% di possibilità di sviluppare malattie coronarica incidente, rispetto al gruppo di riferimento. Inoltre coloro che erano più attivi in tarda mattinata avevano una riduzione del rischio di ictus incidente del 17% rispetto all’altro gruppo. Le donne che erano più attive al mattino presto o in tarda mattinata avevano rispettivamente il 22% e il 24% in meno di rischio di malattia coronarica incidente, rispetto al gruppo di riferimento. Inoltre, le donne che erano più attive in tarda mattinata avevano una riduzione del 35% del rischio di ictus incidente.
Ovviamente essendo uno studio osservazionale i ricercatori non sono in grado di spiegare il perché l’attività fisica mattutina sia più efficiente nelle donne, ma i risultati si aggiungono alle prove sui benefici per la salute dell’essere fisicamente attivi, suggerendo che l’attività mattutina, e in particolare la tarda mattinata, può essere la più vantaggiosa.