Gli ictus sono abbastanza comuni, ma gli effetti sul corpo di una persona possono molto variare. Per esempio, un uomo italiano di cinquant’anni ne è venuto uno e al suo risveglio sono tutti rimasti scioccati. Ci si è accorti di una particolarità. Continuava a parlare italiano, solamente lo faceva con un accetto slavo, caratteristica che prima non aveva. Si tratta di un sindrome molto rara nota come Sindrome da accento straniero ed è il primo caso registrato nel nostro paese.
Si risveglia dopo un’ictus con un accetto diverso
Le parole di alcuni esperti che stanno seguendo il caso dell’uomo, konstantinos Priftis e Lorella Algeri: “A differenza di tutta la casistica riportata in letteratura negli ultimi 220 anni il paziente italiano con lesione emisferica destra e sindrome da accento straniero al risveglio è stato approfonditamente studiato per tre anni attraverso un’analisi longitudinale complessa. Il paziente, assolutamente guarito da un punto di vista clinico, ha acquisito al risveglio un accento e cadenza di origine slava sebbene non abbia mai soggiornato in paesi con caratteristiche fonetiche di tale area geografica e non abbia avuto contatti duraturi con persone di quelle regioni. La particolarità del caso è dovuta al fatto che l’area corticale posta nel lobo frontale sinistro sia quella cruciale per la produzione del linguaggio, mentre il paziente è stato colpito da ictus nella parte destra”.
In sostanza all’uomo si è lesionata una parte del cervello adibita al linguaggio e questo ha portato alla sindrome in questione. Il caso è così raro che l’uomo è seguito da oltre tre anni da una numerosa equipe di professionisti.