
Il sonno irrequieto a volte può portarti a cercare alternative che aiutino ad eliminare i suoni che impediscono di dormire. Quindi, potresti usare alcuni dei colori del rumore per aiutarti ad addormentarti. Negli ultimi tempi, i colori del rumore non sono più usati solo per dormire ma anche per lavoro.
Anche se può sembrare strano, i colori possono anche essere usati per pensare ai suoni. Succede con rumori come bianco, rosa o marrone. Li conoscevi? Probabilmente hai sentito parlare di rumore bianco, ma cosa sono il rumore rosa e il rumore marrone? Questi sono tutti tipi di rumore molto specifici che possono essere considerati “statici”, progettati in modo univoco per suonare in un certo modo secondo la fisiologia dell’orecchio umano. E, oggi con tanto inquinamento acustico, i colori del rumore possono tornare utili sia per dormire che per concentrarsi.
Proprio come la luce, anche il suono è fatto di onde. Nel caso della luce bianca, è composta da luci di tutti i colori dell’arcobaleno. Cioè, tutte le frequenze che possiamo vedere. D’altra parte, il rumore bianco ha questo nome perché ha tutte le frequenze dello spettro, comprese le note a bassa, media e alta frequenza. In natura, il rumore bianco si riferisca a quello della pioggia, dell’acqua che scorre dolcemente e delle brezze che filtrano attraverso gli alberi. Gli esseri umani trovano tutti questi suoni rilassanti, indipendentemente dall’ora del giorno. Ma per quanto riguarda gli altri colori?
Rumori bianchi, rosa e marroni
Se ritieni che il rumore bianco sia troppo metallico, potresti preferire altri suoni come il rumore rosa o il rumore marrone. Nel caso del rumore marrone, utilizza le basse frequenze e le note basse. Quindi, se trovi fastidioso il rumore bianco, puoi optare per il rumore marrone in quanto è molto più profondo del rumore bianco. Come il rumore bianco, anche il marrone può essere trovato in natura in suoni come una cascata o nel traffico lontano. Lo trovi anche in suoni ruggenti come fiumi impetuosi, forti piogge e tuoni lontani.
Questo suono deve il suo nome allo scienziato scozzese Robert Brown, che negli anni ’80 osservò che le particelle di polline si muovevano casualmente nell’acqua e ideò una formula matematica per prevedere questi movimenti. Questa formula di randomizzazione viene spesso utilizzata per generare suono elettronico, quindi viene prodotto un profilo di rumore dei bassi pesante. Questo tipo di rumore è anche noto come rumore rosso.
Al contrario, il rumore rosa è simile al rumore bianco, ma i toni sono più medio-bassi. Questo rumore suona come pioggia moderata o onde oceaniche. Se sei uno di quelli a cui piacciono i rumori acuti, allora il rumore rosa fa per te.
Suoni alla moda
Ma perché ci sono persone che adoperano questi suoni per lavorare o dormire? La risposta sta nella biologia umana. Il cervello è particolarmente sintonizzato per rilevare i cambiamenti nel suo ambiente se c’è un basso livello di informazioni di base. I rumori bianchi, rosa e marroni mascherano altri suoni rendendoli meno significativi rispetto allo sfondo.
Quindi la soluzione al rumore fastidioso a volte può essere più rumore attraverso suoni che sono disponibili in diversi colori.