Piero Angela addio
Ph. Credit: Rai/ Massimo D’Angelo

È giunta da pochissime ore la notizia strugente della morte del più grande divulgatore scientifico Piero Angela. Aveva 93 anni e dopo una malattia che lo aveva colpito all’apparato muscolo-scheletrico, ossia la discopatia. A darne il triste annuncio è stato il figlio, Alberto Angela, volto televisivo noto sui suoi profili social. Piero Angela era nato a Torino nel 1928 e oltre ad essere un divulgatore scientifico era conosciuto al pubblico come giornalista e saggista italiano.

Molti, soprattutto i più giovani, lo ricorderanno per essere stato il volto principale del programma televisivo di successo intitolato Super Quark, un programma di divulgazione scientifica, nato nel 1995, dopo l’evoluzione di un programma precedente Quark. Superquark ha una durata, costante nel corso degli anni, di circa 120 minuti. Pur con numerose innovazioni, la trasmissione ha mantenuto negli anni la stessa struttura.

 

Addio a Piero Angela, il noto divulgatore scientifico della televisione italiana

Ha iniziato la sua carriera come cronista radiofonico, diventando in seguito conduttore tg. Ciò ha permesso al suo patrimonio di accrescere, assicurandogli dei contratti Rai che sembrerebbero aver superato il milione. Nei giorni scorsi proprio il giornalista ha rilasciato una lettera d’addio che è stata diffusa dalle pagine social della trasmissione. Nel messaggio il giornalista ha ricordato che  malgrado la malattia è riuscito a raggiungere i suoi grandi obiettivi, portando a termine tutte le sue trasmissioni e qualche piccolo progetto al di fuori della scienza, un disco jazz, la sua passione.

Anche il Presidente della Repubblica Mattarella ha espresso le sue sentite condoglianze, ricordando quanto Piero Angela ha fatto per tutti noi, avvicinando molte fasce d’età alla scienza. il suo successo è stata la capacità di parlare in modo semplice al pubblico facendo capire argomenti complicati della scienza.

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