anguria, cocomero, salute, estate
Foto di 41330 da Pixabay

Una bella fetta di anguria succosa e rinfrescante è un simbolo iconico dell’estate e vi sono davvero ottimi motivi per ritenerla il frutto estivo per eccellenza. Questo alimento tipico dell’estate infatti è incredibilmente nutriente, povero di calorie e zucchero e ricco di vitamine, minerali e antiossidanti, il che lo rende ottimo per una dieta sana.

Dal momento che è a basso contenuto di calorie e zuccheri, si può tranquillamente mangiare anguria più volte ogni giorno, limitandosi però a delle porzioni opportune, anche se è meglio provare a variare tipo di frutta. Frutti diversi contengono infatti nutrienti diversi, e mangiarne quindi una buona varietà assicurerà al corpo tutto i nutrienti di cui ha bisogno.

L’anguria è considerata però un frutto ad alto contenuto di FODMAP (oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili), il che significa che contiene zuccheri a catena corta che alcune persone hanno difficoltà a digerire, quindi può causare gonfiore o disagio se consumato in grandi quantità.

Inoltre le persone che soffrono di diabete o che per diverse ragioni devono necessariamente seguire una dieta a basso contenuto di zuccheri e carboidrati, dovrebbero prestare attenzione nel consumo di questo frutto.

Ma vediamo ora quali sono i 10 benefici che questo straordinario frutto estivo può portare al nostro corpo e alla nostra salute in generale.

 

1. Un concentrato di vitamine

Una porzione di anguria, che ha appena 46 calorie, è una bomba di vitamine e sostanze nutritive. Contiene infatti circa il 15% del fabbisogno giornaliero di vitamina C, insieme ad altre vitamine e minerali tra cui potassio, vitamina A e B6.

 

2. L’anguria è una fonte naturale di licopene

Il licopene è un composto naturale con proprietà antiossidanti. È la sostanza che dà all’anguria il suo colore rosso ed è stato dimostrato che è in grado di ridurre il rischio di cancro, malattie cardiache e disturbi agli occhi legati all’età. Il licopene agisce proteggendo le cellule dai danni, e secondo recenti studi può anche aiutare ad abbassare la pressione sanguigna se consumato regolarmente.

 

3-4. Promuove una sana digestione e aiuta a gestire il peso

L’anguria contiene un alto contenuto di acqua e una discreta quantità di fibre, entrambi fondamentali per una buona digestione.

Preferire l’anguria ad un altro spuntino dolce può aiutare a sentirsi sazi più a lungo. Una ricerca pubblicata nel 2019 sulla rivista Nutrients, ha mostrato infatti che i soggetti considerati in sovrappeso o clinicamente obesi e che mangiavano anguria invece di biscotti a basso contenuto di grassi sperimentavano una maggiore sazietà. Nello studio il consumo quotidiano di anguria è stato quindi associato ad una diminuzione del peso corporeo, dell’indice di massa corporea, della pressione sanguigna e della circonferenza della vita dei soggetti.

 

5. L’anguria fa bene al cuore

La ricerca mostra che il consumo di cibi con licopene può ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus. Come mostra uno studio del 2012 pubblicato sull’American Journal of Hypertension, sembra che vi sia un legame tra l’anguria e una minore incidenza di malattie cardiache. La ricerca suggerisce infatti che l’estratto di anguria può ridurre la pressione sanguigna per un periodo di tempo prolungato.

 

6. Un aiuto per ridurre il rischio di cancro

Il licopene presente nell’anguria può ridurre l’infiammazione, lo stress ossidativo e lo squilibrio tra i radicali liberi e la capacità dell’organismo di combatterne gli effetti. L’infiammazione cronica può aumentare il rischio di alcune malattie, incluso il cancro, e secondo gli studi sembrerebbe che il licopene sia in grado di ridurre l’infiammazione e impedire la crescita delle cellule tumorali. Gli studi hanno evidenziato che aumentare l’assunzione di licopene può ridurre il rischio di cancro del tratto digerente e della prostata.

 

7. L’anguria aiuta a ridurre l’infiammazione

La combinazione di antiossidanti, licopene e vitamina C, di cui l’anguria è ricca, può ridurre l’infiammazione e il danno ossidativo nel tempo. L’infiammazione può causare gonfiore, dolore o arrossamento della pelle e, se cronica, può portare a condizioni gravi, tra cui cancro, asma, malattie cardiache e diabete di tipo 2.

 

8. Un amica della pelle

L’acqua e le vitamine A, B6 e C contenute nell’anguria aiutano la pelle a rimanere morbida, liscia ed elastica. La vitamina C aumenta la produzione di collagene e la vitamina A aiuta a riparare le cellule della pelle, prevenendone la secchezza e la desquamazione. Mentre la vitamina B6 aiuta a combattere le eruzioni cutanee.

 

9. Il frutto dell’estate allevia i dolori muscolari

Un piccolo studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, condotto su un campione di atleti a cui è stato chieste di bere succo di anguria, ha mostrato che questo frutto è in grado di far sperimentare una riduzione del dolore muscolare fino a 24 ore. I ricercatori hanno collegato la capacità del succo di anguria di alleviare i dolori muscolari al suo contenuto di L-citrullina, un aminoacido che aiuta a ridurre i danni muscolari. Tuttavia questo aspetto deve ancora essere dimostrato a pieno e la ricerca necessita di ulteriori prove.

 

10. Dell’ anguria non si butta via niente, nemmeno i semi e la buccia

Anche se davvero in pochi lo sanno, dell’anguria si possono mangiare anche la buccia e i semi ed anch’essi appostano dei benefici al nostro corpo. La buccia dell’anguria è meno zuccherina e più ricca di fibre rispetto alla polpa ed inoltre, quando viene mangiata assieme alla polpa, aiuta a rallentare l’assorbimento dello zucchero nell’intestino e attenua l’aumento della glicemia. Inoltre anche la buccia dell’anguria contiene L-citrullina.

I semi invece sono ricchi di magnesio, un nutriente chiave nella produzione di energia, nella funzione nervosa, nella sintesi del DNA e delle proteine, nonché nella regolazione della pressione sanguigna. I piccoli semini neri del cocomero contengono anche folato, in grado di ridurre il rischio di cancro e depressione, e acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, che proteggono da infarto e ictus e abbassano i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.