
Nelle rovine della città di Çatalhöyük, una delle più antiche città del mondo che si trova nell’attuale Turchia, i rituali funebri erano molto diversi da quelli di oggi. I morti, infatti, seppelliti sotto i pavimenti delle loro case. Un nuovo studio pubblicato su Scientific Reports ha rivelato maggiori dettagli sui funerali in questa comunità.
“Gli adulti venivano spesso posti in posizione flessa, posizionati sotto piattaforme a nord e ad est della stanza centrale“, scrivono gli autori della ricerca, che aggiungono che neonati e bambini venivano seppelliti in luoghi più vari della casa. Sono stati dipinti anche gli scheletri dei morti, sebbene si sappia poco sul simbolismo dei dipinti e sui pigmenti specifici utilizzati. Gli scienziati hanno esaminato i resti scheletrici di individui della comunità di Çatalhöyük, 800 dei quali sono stati scavati dall’inizio degli anni ’90.
Lo studio
Il team ha utilizzato uno spettrometro a raggi X fluorescente e ha scoperto che solo una minoranza dei morti – circa il 6% di quelli studiati – era sottoposta a questo rituale mentre l’11% aveva oggetti nelle loro tombe con pigmenti, come conchiglie dipinte, ciotole, cesti e oggetti, ossa.
I pigmenti applicati erano sempre rossi e di solito la parte del corpo che veniva dipinta era il teschio, con l’ocra rossa come pigmento più usato. Più uomini che donne si facevano dipingere le ossa e il rituale era anche leggermente più comune negli adulti che nei bambini.
Gli autori di questo studio ritengono che i pigmenti meno utilizzati riflettessero l’identità sociale del defunto, con il cinabro usato di più negli uomini. Il blu e il verde sono stati usati solo ai funerali di donne e bambini, ma gli scienziati sottolineano che la dimensione limitata del campione non consente di trarre conclusioni definitive.
Non tutti i membri della comunità sono stati sepolti allo stesso modo e alcuni potrebbero anche non essere sepolti affatto. Tra i corpi scoperti, alcuni non erano stati disturbati sin dal Neolitico, ma ve ne sono altri che erano già stati manomessi, con ossa isolate e scheletri disarticolati.
Ciò potrebbe significare che le ossa dei morti potrebbero avere un significato simbolico nella comunità ed essere utilizzate nei rituali, prima di essere seppellite di nuovo. Lo scopo e il significato di questo rituale rimane un enigma, ma gli autori ipotizzano che questo potrebbe essere stato un modo per mantenere viva la memoria dei morti.