
Durante un briefing sulla situazione Covid-19, il presidente Biden ha affermato che dalla prossima settimana sarà possibile rendere gratuite le mascherine da protezione per tutti gli americani. Già a dicembre si è esteso l’utilizzo delle mascherine per chi utilizza mezzi di trasporto e posti chiusi, almeno fino al 18 marzo del 2022. I CDC e il Ministero della Sanità concordano sul fatto che indossare correttamente questo presidio ha portato a una diminuzione della diffusione del Covid-19.
Solo in America sono circa 800.000 persone hanno perso la vita per questo virus. Tuttavia ci sono ancora dei miti da sfatare e idee sbagliate sulla mascherina per il viso, come qual è la più efficace, quale tessuto è migliore, quindi proviamo a sfatare quei miti più comuni, supportati dagli esperti.
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Nessuna maschera se siamo completamente vaccinati o guariti
All’inizio del ciclo di vaccinazione i CDC hanno cambiato le linee guida affermando che per chi ha completato almeno il ciclo vaccinale o almeno è guarito dall’infezione, poteva non indossare la maschera. Tuttavia dopo l’arrivo della variante Delta altamente contagiosa queste linee guida sono cambiate di nuovo. Poiché i vaccini Covid-19 non sono efficaci al 100% e chiunque può portare e diffondere il coronavirus, sia l’OMS che il CDC raccomandano a tutti, vaccinati e non vaccinati, di indossare maschere mentre si trovano in luoghi pubblici al chiuso.
2. Le mascherine di stoffa non sono efficaci
Sebbene avere una maschera non blocca completamente la diffusione del virus, ne riduce di molto la probabilità. Se abbiamo a disposizione una maschera di stoffa, anche se non è l’ideale, può comunque assorbire le goccioline respiratorie e bloccare la diffusione del Covid-19. Le mascherine più protettive sono i respiratori N95, che bloccano il 95% delle minuscole particelle, inclusi i virus e sono molto più facili da trovare ora rispetto all’inizio della pandemia.
3. Solo le persone malate devono indossarle
Se non abbiamo riscontrato alcun sintomo non vuol dire che non siamo infetti. Una dozzina di studi hanno suggerito che le persone asintomatiche possono ancora diffondere virus. Potremmo essere malati senza rendertene conto, sia perché siamo asintomatici, presintomatici o incolpando sintomi lievi su altre cause, come le allergie. Le persone lievemente colpite possono comunque diffondere il virus ad altri, compresi quelli a più alto rischio di sviluppare forme gravi di Covid-19.
Indossare una mascherina forma una barriera che intrappola le goccioline contenenti virus emesse da chi lo indossa. In altre parole, se non indossiamo una mascherina e respiriamo la stessa aria di una persona infetta che non indossa una mascherina, il rischio di contrarre il coronavirus aumenta notevolmente.
4. La mascherina protegge solo dall’infezione degli altri
Sebbene la funzione principale delle mascherine è quella di bloccare le goccioline respiratorie, diversi studi hanno dimostrato che le maschere di stoffa possono anche ridurre l’esposizione di chi le indossa a goccioline infettive attraverso la filtrazione, comprese le particelle inferiori a 10 micron. Alcuni materiali, come il polipropilene, possono migliorare la filtrazione generando elettricità statica che migliora la cattura delle particelle cariche. Oltre al materiale e al numero di strati della maschera, migliorarne la vestibilità può anche migliorare la filtrazione.
5. Indossarla è pericoloso a causa dell’anidride carbonica
Se indossate in modo corretto le maschere ci coprono completamente dal naso al mento senza alcuno spazio. Alcune persone hanno suggerito che le mascherine chirurgiche intrappolano l’anidride carbonica esalata e inducono chi le indossa a respirare più CO2. L’Oms conferma che l’uso prolungato delle mascherine chirurgiche non porta a intossicazione da CO2 o mancanza di ossigeno. E la ricerca ha dimostrato che le maschere per il viso non generano livelli pericolosi di anidride carbonica, anche nei pazienti con gravi malattie polmonari.
6. No distanziamento se indossiamo la mascherina
Le persone indossano mascherine quando sono in pubblico o con estranei per ridurre le loro possibilità di contrarre o diffondere il coronavirus. Tuttavia, l’OMS afferma che l’uso delle sole mascherine non è sufficiente per fornire una protezione. Oltre a indossare correttamente una mascherina, dovremmo continuare a praticare il distanziamento fisico, lavarci spesso le mani ed evitare di toccarci il viso. Il CDC raccomanda comunque di stare ad almeno 1 metro e mezzo di distanza dalle persone quando possibile, anche se mascherati.
7. Indebolisce il sistema immunitario
Questo pensiero deriva dall’idea che il sistema immunitario umano è rafforzato dall’esposizione a batteri e altri agenti patogeni. Non ci sono prove scientifiche che indossare una maschera indebolisca il sistema immunitario. Tuttavia, anche le persone giovani e sane, senza condizioni preesistenti, possono contrarre e diffondere Covid-19. Le maschere facciali possono effettivamente aiutare il tuo sistema immunitario. L’umidità creata dalle mascherine idrata le vie respiratorie, creando proteine chiamate interferoni che rafforzano il sistema immunitario, aggiungendo ulteriore protezione contro il Covid-19.
8. Non è necessario indossarle all’esterno
Le probabilità di diffusione del Covid-19 all’aperto sono fino a 19 volte inferiori rispetto alla diffusione all’interno, ma dovresti comunque indossare una maschera nelle aree esterne dove non è possibile l’allontanamento fisico. Non dobbiamo indossarle se siamo fuori all’aria aperta in una zona appartata, ma se ci troviamo in una zona affollata dovremmo indossare la mascherina per la nostra salute e quella degli altri.
Foto di Alexandra_Koch da Pixabay